Come sappiamo l’universo è ricco di meraviglie straordinarie. Ma allo stesso tempo ci sono anche moltissimi pericoli ed eventi distruttivi. Tra lampi gamma, buchi neri, esplosioni, collisioni, schianti e tanto altro lo spazio è pieno di caos. Caos però “livellato” con tanta costruzione e formazione di pianeti, stelle, galassie, forme di vita e tanto altro. Uno dei pericoli spaziali di cui non bisogna mai abbassare la guardia sono gli asteroidi. È vero che è raro che un asteroide possa causare danni relativamente grandi al nostro pianeta; è giusto precisare che quando un asteroide raggiunge la Terra si chiama meteorite. Come detto prima, gli asteroidi raramente fanno danni gravi, ma se prendiamo in considerazione quello di Chelyabinsk, Russia (disintegratosi nell’atmosfera nei pressi di quella cittadina il 15 febbraio 2013) i danni furono evidenti. È quindi lecito domandarsi come poter difendere il nostro pianeta dagli asteroidi, del resto prevenire è meglio che curare, ed un recente studio sembra aver trovato una soluzione.
Un’affascinante studio per difenderci dagli asteroidi
Questo interessante progetto è stato iniziato dal Politecnico di Milano. Il progetto si chiama “Use of the LOP-G as home Base for FastResponse Planetary Defence Missions” e prevede l’utilizzo del LOP-G (Lunar Orbital Platform – Gateway). Il progetto del Politecnico di Milano è stato finanziato dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea). Il LOP-G è un progetto in fase di sviluppo, con la collaborazione di varie agenzie spaziali come la NASA e l’ESA. Questo ambizioso progetto sarà messo in pratica tra il 2020, il 2021 e il 2022 e consisterà nel creare una stazione spaziale orbitante nei pressi della Luna. Sarà utilizzata innanzitutto come passaggio (per gli astronauti) verso la Luna che sarà utilizzata come deposito per le future missioni su Marte; un altro utilizzo del LOP-G sarà quello di dimora per gli astronauti ed anche come base di studio. Il LOP-G servirà anche al progetto del Politecnico di Milano per poter difendere il pianeta dagli asteroidi.
Il LOP-G e il meccanismo di difesa dagli asteroidi
Il futuro LOP-G sarà costruito via via col tempo aggiungendo vari moduli. Uno dei principali moduli sarà sicuramente quello per la difesa dagli asteroidi, progettato dal Politecnico di Milano. Questo strumento di difesa funziona in modo relativamente semplice. In poche parole sul LOP-G saranno caricati dei moduli che contengono sonde specifiche che possono essere attivate quando si nota un asteroide pericoloso o che si trova sulla traiettoria del nostro pianeta. Una volta sganciate le sonde necessarie, quest’ultime si dirigeranno verso l’asteroide pericoloso ed impatteranno sul corpo celeste in modo così violento da deviare la traiettoria dell’asteroide e scongiurare catastrofi. In linea di massima sono simili a dei missili e sicuramente alla difesa dagli asteroidi collaboreranno anche organi militari. È un sistema semplice ma efficace e potrebbe risultare come la soluzione attualmente migliore contro gli asteroidi.
Conclusioni
Per concludere questo articolo noi di Technoblitz pensiamo che questo progetto di difesa dagli asteroidi sia davvero entusiasmante. È vero, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma essendo un progetto tra virgolette “semplice” e soprattutto ci sono tutte le carte in regola per poter metterlo in pratica; probabilmente vedremo presto questo sistema spaziale. In seguito, tramite calcoli e simulazioni può essere messo in atto quando è necessario. Inoltre le sonde di difesa non devono partire dalla Terra, ma si trovano direttamente nello spazio (e saranno caricate solo quando mancano, visto che le altre sonde “non in canna” possomo essere depositate stesso sul LOP-G. Alla fine è un sistema simile ad una grandissima pistola spaziale). In questo modo si risparmia tempo di vitale importanza e si ha modo di essere più precisi ed efficienti. La stazione spaziale LOP-G può essere utilizzata anche per altri studi spaziali, ed anche per poter studiare meglio comete ed altri corpi celesti. Non ci resta che attendere ulteriori notizie e la messa in pratica di questo progetto, che, tra pochissimi dubbi, può dar vita ad un eccellente sistema di difesa spaziale.
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