Molti progettisti stanno iniziando a lavorare su materiali realizzati con un nuovo tipo di materiale noto come idra-gel.
Questo materiale si ispira al fatto che molte creature sono adattabili e flessibili, consentendo loro di gestire lo shock e di adattarsi ai cambiamenti degli ambienti. Si potrebbe dire che sia una delle principali novità della biologia evolutiva.
Di conseguenza gli scienziati hanno iniziato a prendere indicazioni dalla natura per creare il proprio idra-gel sintetico che consentirebbero la creazione di spine flessibili (noti anche come substrati) per elettronica, robot e persino batterie.
Tuttavia, il problema emerso finora,è che questi gel hanno una struttura chimica che non gli consente di legarsi tra di loro, dopotutto non si possono avvitare due superfici ed ottenere un oggetto completamente nuovo.
In ogni caso, erano necessari nuovi agenti per assicurare il legame tra questi materiali e le classiche super-colle non erano ovviamente utilizzabili per tale utilizzo, benchè fossero ottime per assicurare elementi non conduttivi tra loro. Infatti gli scienziati necessitavano di una componente progettata appositamente per essere applicata all’elettronica.
© Matteo Incani – Riproduzione Riservata
Successivamente è stata utilizzata la nota tecnica del freddo prendendo i composti di cianoacrilato che costituiscono le comuni supercolle per poi essere diluiti in una soluzione soluta (non solvente), diversamente da come accade nelle colle standard.
Quando le due superfici che si sta cercando di attaccare entrano in stretto contatto dopo che il fluido riempie gli spazi portando la colla nelle superfici li lega insieme ed evapora come un liquido.
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Il risultato è un legame incredibilmente duro. Con esso, è possibile allungare il gel per più di dieci volte senza che si spezzi irrimediabilmente. Inoltre la colla è più dura del gel stesso.
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