Le console non potranno mai essere paragonate ad un PC da gaming moderno-Everspace Dev
Con Xbox One X ormai disponibile in tutto il mondo e Microsoft che vende apparentemente un numero soddisfacente di unità (i numeri ufficiali direttamente calcolati da Microsoft sono ancora a noi oscurati), stiamo iniziando a vedere come funziona l’idea della console più potente al mondo. Le prestazioni nei giochi spettano ovviamente agli sviluppatori in questione, ma ciò non significa che Xbox One X non abbia un sacco di potenza rispetto al suo predecessore, Xbox One. La domanda, quindi, è ovvia: se è davvero la console più potente, è paragonabile ad un PC da gaming moderno?
Xbox One X offre le stesse prestazioni di un PC da gaming moderno?
Per rispondere a questa domanda è intervenuto il CEO di Rockfish Games e il co-fondatore Michael Schade. Quest’ultimo ammette che Xbox One X è stata la console più potente mai creata fino alla data odierna, ma continua dicendo che le console probabilmente non raggiungeranno mai il livello dei PC da gioco. Le sue parole:
“Sembra essere la console più potente fino ad oggi e offre sicuramente un pacchetto molto interessante e attraente per i giocatori. Ma la natura delle console è evidente, non possono mai essere confrontate con i più recenti PC da gioco. Per esempio, non puoi cambiare la scheda grafica su una console. D’altro canto, non devi preoccuparti del fatto che i giochi che vengono rilasciati non siano supportati dalla scheda grafica” afferma Schade.
In termini di prestazioni, la GPU di Xbox One X è in qualche modo paragonabile alla classica GeForce GTX 1060. Ovviamente, la scheda madre è anche un collo di bottiglia poiché è significativamente più debole di quella che si potrebbe trovare in un PC da gaming di alto livello.
“Xbox One X usa una scheda AMD con 6 teraflop e 12 GB GDDR5, quindi è probabilmente paragonabile ad una GeForce GTX 1060. Ha più memoria, ma Xbox One X utilizza una CPU più debole rispetto ai più recenti PC da gaming. Questo è un fattore che deve essere sicuramente preso in considerazione. ”
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