La storia dei videogame in 10 date

Fu nel dopoguerra, nel 1947, che venne progettato il primo gioco, destinato ad essere giocato su un tubo catodico: ideato da Thomas T. Goldsmith Jr. ed Estle Ray Mann, la domanda per il brevetto venne depositata il 25 gennaio di quell’anno e ufficializzata oltre dodici mesi dopo, nel 1948. Sebbene la data di registrazione indichi l’anno 1947, è probabile che il gioco sia stato ideato prima, nel 1946. La seconda data importante per la storia dei videogame riguarda invece l’invenzione della prima console, seppur rudimentale: è il 1951 quando, durante l’edizione del Festival of Britain, la Ferranti creò un computer denominato Nimrod, che venne realizzato per essere conforme al gioco del nim. Tuttavia, per arrivare a quello che è considerato il primo vero videogioco in assoluto, bisogna aspettare il 1952, quando all’università di Cambridge A.S. Douglas sviluppò OXO, una versione grafica del gioco del tris.

Molti videogiochi giravano su dei sistemi centrali ma la scarsa disponibilità dei primi computer all’interno delle università americane, ha fatto sì che molti di essi siano caduti nel dimenticatoio. È superando gli anni sessanta che si ha, finalmente, un primo vero sviluppo di un videogioco con diffusione su larga scala: è il 1962 quando un gruppo di studenti del MIT programma Spacewar!. È necessario attendere però ancora qualche anno prima di poter ammirare (e giocare) al primo videogioco arcade: PONG, gioco che riproduceva in grosso modo le meccaniche del ping pong. Il mercato relativo ai videogame va così verso l’età dell’oro. Nel 1982 si raggiunge il culmine di quel periodo con il lancio di videogiochi quali Defender, Battlezone ma, soprattutto, Pac-Man, il videogioco per eccellenza che è riuscito ad entrare nell’immaginario collettivo non solo di quell’epoca ma anche di quelle successive.

Significativo nel mondo relativo alle console fu il lancio del Nintendo nel 1983: il dispositivo dominò le classifiche di vendita non solo in Giappone, dove uscì per primo, ma anche nel resto del mondo (Stati Uniti ed Europa). Simili furono il Game Boy e il Game Gear, i cui sviluppi furono strettamente ai progressi nell’ambito tecnologico e di internet, aprendo così uno sviluppo in costante crescita a partire dagli anni Novanta. Ad oggi il gioco è sempre più digitale ed internet è diventato uno strumento ritenuto indispensabile per il loro impiego: sia per le classiche console che utilizzano la connessione per gli aggiornamenti sia per i giochi esclusivamente online. Rientrano in questa categoria i tradizionali tetris o le versioni restaurate di Pac-Man o SuperMario, ma anche casinò comprendenti sale virtuali con la riproposizione online dei tradizionali giochi del tavolo verde (poker e blackjack ad esempio), ma anche roulette, la slot Book of Dead dedicata all’Egitto ed altre appartenenti al catalogo di colossi come Novomatic, Netent, Playtech e simili.

Proseguendo nel ripercorrere date da ritenersi importanti per l’industria di console e videogame sono quelle che hanno preso piede a partire dagli anni duemila: nel 2004 ci fu il lancio del Nintendo DS, nel 2005 presero piede le concorrenti Playstation 3 ed Xbox 360. L’azienda giapponese non si fece attendere poi molto, tantoché nel 2006 tornò sul mercato con quella che era una vera e propria chicca: la Nintendo Wii, una console dotata di un sistema di controllo basato su sensori di movimento.

Il mondo delle console ha ormai raggiunto la nona generazione che mira molto alla velocità e all’introduzione di una seconda variante della console totalmente digitale, cioè quella che permette di scaricare i giochi direttamente dallo store. Si muove verso questa direzione anche grazie all’introduzione del Cloud gaming, destinato a rivestire un ruolo sempre più importante all’interno del mondo del videogioco nonostante lo scetticismo iniziale.