Cometa Borisov

La cometa Borisov e le tracce di acqua

Le comete sono corpi celesti davvero spettacolari. Oltre alle dimensioni titaniche, sono molto affascinanti per via della scia che lasciano e che crea spettacoli suggestivi. Le comete sono principalmente costituite da ghiaccio, roccia e detriti. In questo articolo voglio parlarvi della cometa Borisov. Questa cometa è la prima che sta attraversando il nostro sistema solare e proviene da un luogo esterno al nostro sistema planetario. È una cometa interstellare.

Cometa Borisov, le sue caratteristiche ed informazioni

Anche se extraterrestre, questa cometa è simile alle nostre. È costituita principalmente da ghiaccio, rocce e polvere. La sua scoperta iniziale è stata fatta il 30 agosto 2019 dell’astronomo amatoriale Gennady Borisov (da lui il nome della cometa). Però, solo dopo accurate analisi ed osservazioni, e scoprendo la sua orbita anomala, si è potuto constatare che era una cometa extrasolare, il giorno 25 settembre 2019.

Di recente questa cometa ha continuato a sorprendere e si ipotizza la presenza di acqua ghiacciata su di essa e dato che proviene dall’esterno del sistema solare questa notizia è strabiliante.

Acqua sulla cometa Borisov

La scoperta della presenza di acqua ghiacciata sulla cometa è stata fatta utilizzando l’ArcEchelle Spectrograph (o Arches). Questo strumento è uno spettrografo ad alta risoluzione che si trova ad Apache Point Observatory, nel New Messico.

La scoperta è avvenuta analizzando con questo strumento la luce solare riflessa dalla cometa. Il team che ha fatto questa scoperta è stato coordinato dal ricercatore della Nasa Adam McKay che è arrivato a questa conclusione scoprendo la presenza di ossigeno intorno alla cometa Borisov. L’ossigeno deriva dalla sublimazione (ovvero il passaggio da solido a gassoso della materia) dell’acqua ghiacciata (a causa dell’avvicinamento al Sole e quindi con l’aumento di temperatura) che appunto produce vapore acqueo che a sua volta, colpito dai raggi solari, si suddivide in ossigeno ed idrogeno (i costituenti base dell’acqua). La scoperta è davvero significativa.

Conclusioni

Per concludere bisogna dire che se le analisi sono corrette, e secondo me lo sono, si avrà a che fare col primo caso di acqua extraterrestre. Quest’acqua, poi, potrà essere in piccola parte prelevata da qualche sonda spaziale per essere successivamente analizzata.

La cometa raggiungerà la minima distanza dal Sole entro i primi di dicembre e di seguito, col la sua orbita, ritornerà di nuovo fuori dal sistema solare e forse non potremmo più rivederla. Sarà come una cometa di Natale extratesolare.

Per finire, questa cometa può dimostrare che la presenza di acqua, nel resto dell’universo, non è poi così rara. Inoltre dimostra che con molta probabilità esistono altri pianeti con forme di vita aliena. Del resto in un universo immenso, è improbabile che siamo l’unica forma di vita. Quando poi molte prove dimostrano che la vita può nascere e vivere anche altrove. Non ci resta che attendere altre notizie interessanti e salutare poi la cometa Borisov. Ricordate che questo è un piccolo tasselo che si aggiunge ad una verità che per me esiste, ovvero l’esistenza di vita extraterrestre.

 

Mio articolo su un mio blog personale in cui parlo di un altro oggetto interstellare che ha attraversato il nostro sistema solare, ovvero Oumuamua: https://i-misteri-del-mondo-e-dell-universo.blogspot.com/2018/11/oumuamua.html

Ti potrebbe interessare: https://technoblitz.it/k2-18b-lesopianeta-con-vapore-acqueo-e-forse-vita/