Il solitario al PC: la storia di questo storico videogioco

Il solitario al PC: la storia di questo storico videogioco

Chi ha più di trent’anni, lo sa bene: il solitario non è soltanto un celebre gioco di carte, ma è anche l’hobby per eccellenza a cui ci si poteva dedicare, e a cui ci si può dedicare tutt’oggi, davanti allo schermo del computer.

Il solitario: il gioco digitale di riferimento negli anni Novanta

Oggi, con il computer, possiamo fare assolutamente di tutto: non c’è gioco o passatempo che non si possa svolgere in maniera digitale e tra una marea di applicazioni abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.

Alcuni decenni addietro, tuttavia, la situazione era ben diversa: le applicazioni di cui si poteva fruire erano molto limitate, senza trascurare il fatto che le medesime andavano fruite rigorosamente offline, dal momento che le connessioni ad Internet erano tutt’altro che diffuse.

Tra le poche azioni che i computer consentivano di effettuare, si pensi ad esempio ai programmi di scrittura e alla possibilità di stampare dei documenti, vi era appunto il solitario.

Dopo il suo esordio ufficiale, che avvenne nei primi anni Novanta con Windows 3.0, il solitario trovò conferme e venne riproposto anche nei sistemi operativi successivi, consolidando così la sua posizione iconica nel mondo dei giochi al computer.

L’inconfondibile icona del solitario

Esso si presentava sul desktop con un’icona simboleggiante delle carte e bastava un click per iniziare a giocare: l’applicazione riproduceva in modo esatto il tradizionale gioco di carte da disputare in solitaria, e la presenza costante del solitario contribuì a renderlo un passatempo estremamente diffuso.

Se si parla degli albori del solitario, peraltro, si può sottolineare una curiosità molto simpatica: dal momento che, in passato, i computer erano tutt’altro che performanti poteva accadere che, per via di un difetto grafico, trascinando una carta sullo schermo questa venisse riprodotta un’infinità di volte per tutto il percorso di scorrimento del mouse!

Un successo davvero straordinario

L’idea di portare sul monitor del PC un gioco di carte rappresentava davvero una grande novità e sebbene si stia parlando di un videogioco così semplice, il suo successo fu davvero “stellare”.

Sicuramente, molti anni fa, le alternative per chi voleva dilettarsi al computer erano poche, dunque ci si doveva accontentare, ma alla base di questo successo vi sono senz’altro anche altri aspetti, tra cui il fatto che il gioco poteva durare un paio di minuti come anche diverse ore e ciò lo rendeva estremamente flessibile.

Se alcuni utenti erano soliti trascorrere molto tempo giocando al solitario, per altri esso era soltanto un modo per riempire piacevolmente delle pause brevissime.

Il gioco del solitario oggi

Oggi, come si diceva, il mondo dei giochi online è un autentico “mare magnum”: utilizzando il computer, o anche smartphone, tablet e altri dispositivi Mobile, si può giocare praticamente a qualsiasi cosa, ma sarebbe un errore credere che il solitario sia ormai caduto nel dimenticatoio.

Al contrario, sono ancora tantissime le persone che si dilettano al solitario, sia in maniera classica che cogliendo le opportunità digitali moderne le quali consentono, ad esempio, di effettuare svariate personalizzazioni e di gareggiare con altri utenti online.

Come noto, oggi non capita più di trovare la classica iconcina del solitario sul desktop del proprio computer, ma se si vuol giocare a questo gioco di carte nella sua versione digitale basta far riferimento a siti web e App dedicate come DigitalMoka, il cui solitario online offre svariate opzioni e conta ogni giorno tantissimi utenti.

 

 

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