I diritti televisivi al centro del campionato di serie A 2021-2022

Già da qualche tempo i diritti televisivi sono al centro per quel che riguarda il mondo dello sport e quello del calcio in particolare. Sulla tv in chiaro restano ormai pochi appuntamenti da seguire, come una gara di Champions League su sedici e altrettante di Europa League, rispettivamente visibili su Canale 5 e Tv8. Per il resto solo le gare di qualificazione per il mondiale 2022 in Qatar e la Coppa Italia, vengono trasmesse in chiaro, senza bisogno di sottoscrivere un abbonamento. È evidente che la parte del leone venga quindi svolta da Sky e soprattutto da DAZN anche se a partire da questa stagione 2021-2022 è intervenuto anche Prime Video, cioè Amazon, che mostra ai suoi abbonati una gara di Champions League, senza costi aggiuntivi rispetto al pacchetto standard. Anche Infinity attraverso Mediaset Play, fa parte del lotto per quel che riguarda i diritti televisivi a livello calcistico professionistico.

Il campionato di serie A, visto attraverso gli abbonamenti Sky e DAZN

Il campionato di serie A è visibile attraverso gli abbonamenti di Sky e di DAZN e spesso assistiamo a quello che viene chiamato in gergo lo “spezzatino”, visto che il calendario è stato realizzato al fine di offrire agli utenti la possibilità di seguire il numero più alto di gare. Questo ha determinato un cambio di rotta rispetto al passato, quando le gare venivano disputate tutte in simultanea, malgrado già da tempo erano stati inseriti anticipi e posticipi, che spesso coincidevano con i big match in cartellone. Fatta questa doverosa premessa sui diritti televisivi, quest’anno il campionato sembra offrire uno scenario differente, molto più competitivo rispetto agli anni passati. Dall’inizio della stagione abbiamo visto come il Milan di Stefano Pioli e il Napoli di Luciano Spalletti, avevano preso il largo, comandando la classifica in divenire di serie A. tuttavia in un secondo momento c’è stato un grande ritorno da parte dell’Atalanta di Gasperini e soprattutto dell’Inter di Simone Inzaghi. Attualmente sembrano essere queste quattro le squadre con maggiore credibilità per contendersi il titolo di campione d’Italia. Le quotazioni in termini di scommesse serie a mostrano infatti che c’è un netto divario tra le prime quattro della classe e il resto delle contendenti.

Riuscirà la Juventus di Allegri a tornare in lizza per il titolo?

Attualmente fuori dai giochi sembra essere anche la Juventus di Max Allegri, che sta alternando buone prestazioni e ottimi risultati, con gare un po’ più altalenanti, ma le due formazioni che hanno finora deluso e tradito le aspettative sono state la Lazio di Maurizio Sarri e la Roma di José Mourinho. Troppe sconfitte e qualche punto di troppo perso per strada lungo il corso di questo girone d’andata. Tuttavia mai come quest’anno si è visto l’equilibrio tra le prime della classe. Tra i primi posti abbiamo rivisto anche la Fiorentina di Vincenzo Italiano, con la Viola che dopo anni di difficoltà torna a dire la propria, facendo tornare in auge quel concetto delle sette sorelle del campionato italiano. Anche il Bologna di Sinisa Mihajlović è tornato a uno stato di forma importante e competitivo. In generale il livello per il campionato di serie A è salito, dopo alcuni anni di dominio della Juventus e di alternanza con Roma e Napoli nel ruolo di diretta rivale. Quest’anno potrebbe essere quindi buono per vedere un’altra squadra vincere il tricolore dopo che l’Inter di Conte lo scorso anno era riuscita a stappare il titolo alla Juventus dei record.

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