Analizzando un gruppo di immagini scattate dal 27 gennaio al 19 marzo dal rover, il team di Curiosity ha notato la rottura di due lamelle delle ruote. (in foto è possibile notarne una, in alto a destra)
Non è poi così grave
In diverse immagini precendenti si erano riscontrate forature nel foglio di alluminio che forma le ruote del rover marziano. Tuttavia le lamelle sono molto più importanti poiché sostengono interamente il peso di Curiosity, guadagnandosi dagli americani il soprannome di grousers (“costole”). Apparato locomotore in pericolo quindi? In realtà no.
Un occhio al futuro, grazie a Curiosity
I test condotti a terra evidenziano che la rottura della terza lamella avviene a circa il 60% del percorso che il rover deve compiere. Percentuale che Curiosity ha già superato, non preoccupando quindi gli scienziati NASA. L’esperienza acquisita aiuterà invece alla creazione delle ruote del fratello maggiore, il rover che dovrebbe essere lanciato nel 2020.
Copyright immagine: NASA.
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