I buchi neri sono dei corpi celesti talmente potenti e devastanti da risultare ancora di difficile comprensione. La loro nascita è teoricamente “semplice”. Quando un determinato tipo di stella (quelle con massa molto elevata), giunge al termine della sua vita, si creano delle reazioni che fanno letteralmente collassare la stella su se stessa, generando una […]
Gli astronomi trovano il più vecchio buco nero mai scoperto e guardano indietro all’alba dei tempi. I buchi neri sono un fascino per la comunità scientifica e una squadra di astronomi ne ha appena trovato uno che è quasi un miliardo di volte la massa del nostro sole. [adrotate banner=”30″] Descritto come un “behemoth”, questo […]
Come molti di voi ricorderanno, circa un anno fa veniva annunciato il primo, storico rilevamento di onde gravitazionali.
Tuttavia, è stato possibile individuare altri fenomeni di questo tipo, l’ultimo dei quali catturato il 4 gennaio 2017, ma annunciato solamente in questi giorni.
La natura della materia oscura, ipotetica componente principale del nostro Universo, rappresenta tutt’oggi uno dei più grandi misteri della scienza. L’unica cosa certa riguardo questa particolare materia, è la sua natura assai schiva.
I buchi neri, come è risaputo, tendono ad inghiottire qualunque corpo si avvicini abbastanza a loro, superandone l’orizzonte. Ciò che invece ha stupito gli scienziati in questi ultimi giorni, è la frequenza con cui questi ultimi riescono a smembrare le stelle.
I buchi neri hanno da sempre suscitato grande curiosità al popolo scientifico, soprattutto per quell’alone di mistero che li avvolge.
Per cercare di fare più chiarezza intorno a questo fenomeno, NASA ha selezionato una missione che punta a scoprire i dettagli più nascosti di questi estremi oggetti astronomici. Tra gli obbiettivi di studio primari figurano anche stelle di neutroni e pulsar.
Oggetti come i buchi neri possono portare i gas circostanti a temperature estreme (oltre un milione di gradi); le radiazioni ad alta energia emesse da questi gas (raggi X) possono essere polarizzate e NASA ha colto al volo questa opportunità.
Possibile polarizzare le radiazioni emesse dall’ambiente intorno ai buchi neri