Sappiamo che le stelle cadenti di San Lorenzo, le Perseidi, sono uno spettacolo da pelle d’oca. Del resto tutto ciò che riguarda le stelle cadenti è straordinario e fa capire che lo spazio è ricco di meraviglie. Una di queste meraviglie sono le Quadrantidi, le stelle cadenti di gennaio. Lo sciame meteorico più famoso è quello di San Lorenzo, ma anche quello di gennaio può lasciare senza fiato.
L’origine delle Quadrantidi
Queste stelle cadenti, chiamate anche Bootidi, sembrano provenire appunto dalla costellazione del Boote. La loro origine è ancora avvolta dal mistero, perché non si conosce se sono frammenti di una cometa o di un asteroide. Però, dato la loro quantità “contenuta”, è probabile siano originate da un asteroide.
Come e quando osservare le Quadrantidi
Le Quadrantidi saranno visibili dai primi di gennaio fino al giorno 13 di questo stesso mese. Ma il punto massimo di attivita di questo sciame meteorico avverrà domani 4 gennaio 2020 alle ore 10. Queste stelle cadenti saranno visibili ad occhio nudo, ma l’Unione Astrofili Italiani (UAI) consiglia di osservarle dopo la mezzanotte di oggi fino alle prime ore del mattino di domani, poco prima dell’alba. Del resto è difficile osservare stelle cadenti di giorno. In ogni caso sarà un qualcosa di eccezionale e spettacolare, ma richiede molta osservazione e pazienza.
Conclusioni
Per concludere diciamo che quello delle Quadrantidi sono uno spettacolo davvero impressionante. Non sono allo stesso livello delle Perseidi di agosto, ma sono suggestive perché sono come gli ultimi festeggiamenti delle feste e dopo il periodo natalizio hanno un qualcosa di magico.
Le stelle cadenti, per chi non lo sapesse, sono pezzi di roccia e materiale spaziale che vengono attratti dalla forza di gravità della terra e cadono appunto sul nostro pianeta. La maggior parte di esse, inpattando con l’atmosfera terrestre, si disintegrano a causa dell’attrito e danno vita alle stelle cadenti con la loro scia. In quel caso si chiamano meteore. Talvolta può capitare che questi frammenti arrivino sulla superficie terrestre e si può avere a che fare con meteoriti, trovarli ed anche collezionarli e possederli. In tutti i casi sono cose meravigliose.
Non ci resta quindi che attendere stanotte ed osservare (tempo permettendo) un’incredibile spettacolo.
Sito ufficiale dell’Unione Astrofili Italiani: https://www.uai.it/sito/
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