Komu K60

Komu K60, la nostra recensione del Top di Gamma Italiano

Dopo averlo testato per diverse settimane, ecco a voi la recensione del nuovo Top di Gamma di Komu, ovvero il K60. Si tratta di un dispositivo compatto, equilibrato nell’hardware e che, a conti fatti, ci ha sorpreso positivamente. Andiamo a scoprire più da vicino questo sorprendente Komu K60.

Komu K60

UNBOXING

La confezione di questo Komu K60 è realizzata con molta cura, unisce il bianco con i colori blu e rosso, ed è realizzata davvero bene. Al suo interno, una volta aperta, troviamo:

  • Smartphone
  • Caricabatterie Non Quick Charge
  • Cavo Dati Usb -> Micro Usb (che funge anche da cavo di ricarica)

Komu K60

PRIME IMPRESSIONI

Il Dispositivo è realizzato interamente in alluminio ed è davvero molto compatto e comodo da maneggiare. Proprio la compattezza ci aiuta molto nell’uso con una mano dato che in realtà, la parte posteriore, è abbastanza scivolosa.

Sul lato sinistro troviamo il carrellio per inserire o 2 sim, oppure 1 sim e una micro sd. Proprio il carrellino ha una piccola pecca: una volta chiuso non risulta ben allineato alla scocca. Si tratta di un’inezia, probabilmente presente solo nella nostra unità.

Sul lato destro troviamo il bilanciere per il volume e il tasto di accensione/spegnimento. Sopra abbiamo il jack per le cuffie da 3.5 e sotto l’ingresso micro usb per la ricarica e il microfono.


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L’altoparlante purtroppo è posto sul lato posteriore, insieme alla fotocamera e al comodo sensore di impronte digitali. Nonostante i due piedini laterali tende a tapparsi quando viene poggiato su una superficie morbida.

SCHEDA TECNICA

Come detto questo Komu K60 è davvero un prodotto molto equilibrato. All’interno della scocca, interamente in alluminio, troviamo:

  • PROCESSORE MEDIATEK MT6753 OCTA CORE 1,3 GHZ
  • GPU MALI T720
  • 3 GB MEMORIA RAM
  • 16 GB MEMORIA INTEGRATA
  • DISPLAY 5” HD CON 293 PPI
  • FOTOCAMERA POSTERIORE DA 13 MPX
  • FOTOCAMERA FRONTALE DA 5 MPX
  • BATTERIA DA 3050 mAh
  • ANDROID 6.0 MARSHMALLOW

COME GIRA

Questo Komu K60 come detto è un dispositivo davvero ben equilibrato e, nell’uso quotidiano non vi darà nessun tipo di problema. Ovvio che non possiamo aspettarci velocità e reattività a livello dei top di gamma 2016/2017, ma la reattività e la fluidità dell’intero sistema, anche con molti programmi aperti, non risente ne di lag ne di rallentamenti di sorta.

Komu K60

Il sensore di impronte digitali, posto sul retro, svolge benissimo la sua funzione. Sblocca il terminale sempre in modo veloce e, molto ma molto raramente, non riconosce l’impronta.

Se possiamo fare un piccolo appunto: i tasti soft touch, posti sulla scocca e non sul display, non sono retroilluminati. Questo non è un grosso problema durante il giorno ma lo diventa la sera quando, complice il buio, si va un po’ alla “ricerca” dei tasti, non essendo facilmente individuabili.

DISPLAY

Il pannello di questo Komu K60, da 5 pollici di diagonale,  è davvero molto bello da vedere. I colori sono molto ben riprodotti e, l’elevata densità dei pixel, consente di visualizzare anche i caratteri più piccoli senza nessuna difficoltà.


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Tra le feature interessati che abbiamo notato su questo prodotto, e che non si trova praticamente mai su dispositivi di questa fascia di prezzo, è la rotazione dell’intera interfaccia quando ruotiamo il dispositivo in orizzontale. Questo ci consentirà di utilizzare lo smartphone come meglio ci piace, senza doverlo ogni volta ruotare quando torniamo nella home o siamo del drawer.

AUDIO

Anche il comparto audio di questo prodotto ci ha convinti. Sia a livello di chiamata, sia a livello di ascolto, non abbiamo avuto nessun problema. Come detto prima l’unica pecca è l’altoparlante di sistema posto sulla parte posteriore. E davvero molto facile da tappare quando appoggiamo il device su una superfice morbida. Su quelle più dure, pensiamo ad una scrivania o ad un tavolo, i due piedini posti lateralmente aiutano un po’.

FOTOCAMERA

Davvero difficile spiegare a parole la qualità di una fotocamera. Proprio per questo vi rimandiamo alla galleria fotografica appositamente realizzata con il K60 per farvi apprezzare la qualità delle foto.

Komu K60

Ovvio, non siamo a livello dei top cameraphone, ma i risultati sono tutt’altro che malvagi. L’unica cosa che abbiamo notato è, soprattutto nelle foto di sera con il flash, che il sistema ci mette quel tanto in più per messa a fuoco/scatto, cosa che potrebbe farci perdere l’istante che vogliamo immortalare.

BATTERIA

Forse uno dei pochi punti deboli di questo terminale. La batteria è da 3050 mAH ma, a conti fatti, sembra non avere la durata di altri terminali con quella capacità.

Il comportamento di questa unità è molto strano: nell’uso quotidiano non abbiamo surriscaldamenti o cali elevati della batteria. Quello che abbiamo notato però è un insolito consumo elevato in stand by. Ci è capitato più volte di lasciarlo la sera a circa il 50% e di trovarlo la mattina spento e con la batteria a zero, nonostante fosse acceso solo il wifi.

La casa ci ha fatto sapere di essere a conoscenza della cosa e che a breve verrà rilasciato un fix che andrà a risolvere la situazione.

CONCLUSIONI

In definitiva questo Komu K60 ci ha favorevolmente sorpreso. Compatto, maneggevole e reattivo può essere un’ottima scelta per chi vuole uno smartphone con buone caratteristiche senza dover per forza spendere uno sproposito.

A patto però di non pretendere molto dalla pur ottima fotocamera, come detto non a livello dei top.

Speriamo solo che l’azienda rilasci al più presto l’aggiornamento che risolva il problema della batteria. Una volta risolto quello può diventare davvero un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

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