Come formattare il PC

In un mondo dove la tecnologia imperversa in tutto e per tutto, adeguarsi diventa la norma da cui non si può prescindere. Oggigiorno la maggior parte della popolazione mondiale, salvo casi eccezionali, ha un computer e lo sa usare.

Ma a volte saperlo usare non basta perché bisogna andare oltre le proprie competenze. Formattare, ad esempio, rientra in quest’ottica. Un concetto con cui non tutti hanno dimestichezza e che non poteva mancare tra i nostri tutorial.

E che è molto utile, soprattutto in casi di virus. Prendere un virus è relativamente semplice: basta andare in siti non sicuri oppure subire del phishing. Non a caso tra gli utenti che maggiormente possono essere soggetti a un virus informatico, ci sono i giocatori. Questi ultimi, infatti, spesso si fanno ingolosire da quote ‘troppo’ sbilanciate piuttosto che scegliere tra l’elenco dei giochi da casinò AAMS.

Uno dei motivi per navigare su siti sicuri è proprio quello di evitare la scocciatura di dover formattare il PC!

Quando si formatta un PC si cancella tutto?

La formattazione di un pc, in buona sostanza, è un’operazione di tipo informatico attraverso cui supportare i dati posseduti su memoria di massa. È un processo che segue soprattutto l’avvento di virus o intromissioni di qualche tipo che possono danneggiare il computer nelle sue parti e funzionalità.

Ripulisce l’hardware da specifici software che ne minano l’esistenza. Quando si ricorre a questa procedura si cancellano tutti i dati presenti sul dispositivo al momento stesso della formattazione.

Questo, però, non implica che gli stessi dati non possano essere recuperati, una volta cancellati. Può succedere che, per errore o distrazione, si cancelli qualcosa che non andava rimosso. Ed è proprio in questi casi che si può tranquillamente rimediare.

Basterà salvare tutto su un altro supporto facendo una vera e propria copia di backup. In alternativa esistono vari programmi software in grado di recuperare i file persi. Nella fattispecie si attua una riscrittura del disco fisso, che sia totale o parziale.

A cosa serve formattare il PC?

La formattazione di un pc è un aspetto troppo spesso sottovalutato da chi utilizza un computer, soprattutto in maniera frequente. Maggiore è la frequenza di utilizzo, maggiore è la necessità di ricorrere a questo tipo di pratica.

Formattare il pc, di tanto in tanto, serve a migliorarne il servizio e la qualità offerti all’utente. Allontana la presenza dietro l’angolo di malware pronti a colpire da un momento all’altro. Capita, in particolare, quando si scarica online un programma o un file da cui può spuntare la minaccia di virus incontrollabili e letali. In questi casi, onde evitare ripercussioni sull’intero sistema operativo, vale la pena formattare.

Non è detto che la formattazione debba essere totale. La si può intendere a due livelli: il basso richiede un approfondimento maggiore, quello alto una minore penetrazione a livello operativo. In entrambi i casi i file non sono più recuperabili una volta cancellati. La formattazione ad alto livello introduce una nuova partizione o ripristina un’unità. L’altra cancella il disco, in pratica, nella sua globalità.

Come ripristinare il computer allo stato di fabbrica?
Ripristinare il computer allo stato di fabbrica consente di far ritornare il sistema operativo, in pratica, al suo stato embrionale. Come se lo si reimpostasse alla forma originaria per, poi, plasmarlo nuovamente a propria immagine e somiglianza.

Questo succede quando si ha voglia e tempo di ripartire da zero o si vuole cancellare tutto, senza alcuna necessità di recuperare quanto perso. Per ripristinare il computer alla condizione di avvio iniziale la procedura in Windows è di selezionare il tasto Start, le impostazioni per arrivare, poi, ad aggiornamento e sicurezza e alla funzione ripristino di sistema.

In questo modo si reimposta il pc e si hanno una serie di opzioni da considerare per capire quale opzione di ripristino utilizzare. Possono essere vari i motivi che portano verso quest’ultima spiaggia, come, ad esempio, l’installazione di un’app compromette le funzioni di un computer o essere vittima di phishing.

O come quando si installa un aggiornamento che, di fatto, infetta il dispositivo. Una soluzione da vagliare solo in casi estremi, ma che risolve qualsiasi tipo di inconveniente tecnico.

Come formattare un PC da buttare?

Nel momento in cui si ha la necessità di disfarsi di un computer perché vecchio o malandato, formattarlo è buona usanza per renderlo eventualmente fruibile ai posteri.

La procedura è pressoché la stessa citata poco sopra: pulsante Start, Impostazioni, Ripristino dalla sezione Sistema, Ripristina il pc tra Opzioni di ripristino. Questi i vari passaggi da seguire ordinatamente per completare l’opera.

Dopodiché si può passare alla rimozione totale dei file contenuti all’interno del pc. In alternativa si mette in atto un backup in grado di trasferire dati personali che possono essere, tra gli altri, sensibili e, dunque, non divulgabili. Torna molto utile una formattazione a maggior ragione se l’intento è di vendere il proprio pc e metterlo a disposizione di qualcun altro.

In questo modo l’acquirente potenziale non avrà più alcuna traccia dei lavori precedenti e potrà operare praticamente da zero, mettendo in atto una vera e propria reinstallazione Windows. A seconda, poi, dell’aggiornamento del sistema operativo si può procedere in un senso piuttosto che in un altro.

Quanto costa far formattare il PC?

La formattazione di un pc, in termini di costi, si aggira sui 50 euro circa. Un prezzo, tuttavia, variabile perché ci sono tutta una serie di fattori di cui tenere conto, ad esempio la quantità e la qualità di dati da salvare, l’installazione del sistema operativo e la consequenziale installazione di programmi.

Naturalmente il costo medio scende considerevolmente se la formattazione coinvolge solo una parte e non il totale, come nel caso di hard disk, pen drive e memorie esterne.

Un costo lievitato, nel contempo, nei casi in cui il computer in questione non disponga di una licenza software certificata per quel sistema operativo. Le spese di acquisto licenza sono quasi sempre a carico del cliente.

Quanto tempo ci vuole a formattare un PC?

Il tempo di attivazione e conclusione di una formattazione pc dipende, in buona sostanza, dalla capacità e dallo spazio del disco rigido di riferimento. Può durare pochi minuti o un paio d’ore. In quest’ultimo caso rientrano le formattazioni di disco rigido da 1 TB.

L’opzione “Formattazione rapida” viene offerta da Windows per accelerare i tempi. Così si rientra nell’ordine di diversi secondi. La formattazione veloce consente di cancellare i file, ma non esegue la scansione totale del disco.

Per questo motivo questo tipo di strada da seguire è consigliata solamente in presenza di un disco rigido non danneggiato nella sua totalità e che abbia già subito una formattazione in precedenza.