Primo impianto di chip sottopelle

Primo impianto a Barcellona di chip sottocute

Un tempo solo a pensarlo pareva essere fantascienza. Adesso invece pare sia pura realtà. Nei giorni scorsi è accaduto un qualcosa di davvero fantascientifico. La tecnologia estrema sbarca al Mobile World Congress di Barcellona. Un volontario si è fatto impiantare sottocute, dopo essere salito su un palco, un chip minuscolo. Questo è in grado di contenere tutte le credenziali necessarie per aprire la porta di casa. Un fatto davvero incredibile, sembra infatti di raccontare un episodio di 007.

L’altro esperimento di microchip sottopelle

Sempre durante l’appuntamento nel capoluogo della catalogna, un’altra persona ha raccontato di aver già fatto un qualcosa di simile. Avrebbe fatto un’esperimento per poter effettuare pagamenti ‘mobile’. Questo di tipo di esperienze, che potremo definire quasi da fantascienza, rientrano nella disciplina del ‘Biohacking’. Essa interviene in maniera diretta e poco invasiva, sulla biologia del corpo per migliorare la performance e a volte il benessere e lo stato di salute. La persona interessata ha dichiarato che per lui tale esperimento si è rivelato’ molto utile. La motivazione sarebbe “giustificata” dal fatto che lo stesso avrebbe una casa automatizzata. Sempre lo stesso ha dichiarato, che se volesse rimuovere il chip basterebbe un taglietto per riuscire ad espellerlo. Niente di particolare e difficile quindi.

Le dimensioni del chip

Il chip impiantato ha dimensioni ridotte. E’ poco più grande di un granello di sabbia. Per evitare che si deteriori, a causa della “chimica” che si crea sottopelle,  ed è quindi ricoperto di un materiale biocompatibile. All’evento pubblico, organizzato all’interno della fiera della telefonia dal Banco Sabadell, è salita sul palco anche un’altra persona. Ad essa è stata impiantato un chip utile per i pagamenti. Per dimostrare il buon funzionamento dello stesso, ne ha effettuato uno semplicemente posizionando lo smartphone sul punto della pelle dove è stato impiantato il chip. Roba davvero da film di fantascienza.