Ad agosto gli astronomi hanno annunciato che nella zona abitabile prossima a Proxima Centauri vi un pianeta delle dimensioni della Terra, chiamato Proxima B.
A prima vista Proxima Centauri sembra una piccola e fresca nana rossa, tuttavia una nuova ricerca dimostra che è molto simile al nostro sole in quanto si nota un ciclo regolare di macchie stellari.
Le Macchie stellari (come le macchie solari) sono macchie scure dove la temperatura risulta leggermente inferiore al resto della superficie.
Sono influenzate dai campi magnetici della stella, notoriamente composta da plasma.
Tali forze possono limitare il flusso del plasma e costituire così le macchie in questione, nonchè influenzare il loro numero e la distribuzione geografica.
Nel nostro Sole si verifica un ciclo di attività ogni 11 anni. Nel periodo con minor attività può risultarne privo, in quello massimo generalmente è ricoperto da più di 100 macchie che occupano complessivamente meno dell’ 1% della superficie.
Il nuovo studio rileva in Proxima Centauri vi sarebbe ciclo simile della durata di sette anni.
Tuttavia, il processo è molto più invasivo: almeno un il 25% della superficie della stella viene coperto tale che “se alieni intelligenti vivessero su Proxima b, godrebbero di uno scenario apocalittico”, come riportato da Brad Wargelin dell’Harvard-Smithsonian.
La rilevazione del ciclo di attività stellare è stata una sorpresa poichè il suo nucleo dovrebbe essere molto diverso da quello del Sole: all’interno di una piccola nana rossa come Proxima Centauri dovrebbe esserci un movimento convettivo fino al nucleo della stella che dovrebbe impedire un regolare ciclo di attività.
Lo studio ipotizza un vento stellare, guidato dai campi magnetici, che dovrebbero setacciare il pianeta impedendo la persistenza di un’atmosfera.
In tal caso, Proxima B potrebbe essere come la Luna della Terra, che pur trovandosi nella zona abitabile, non permette la permanenza in loco di esseri viventi.
Ulteriori informazioni sulla stella cliccando qui.
Condividi:
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.