Xiaomi

Xiaomi punta a 90 milioni di smartphone spediti entro il 2017

Xiaomi si sta imponendo sempre di più a livello mondiale come uno dei maggiori produttori di smartphone. Beh nel caso dell’azienda cinese non solo, ma in questo articolo ci concentreremo solo sul mondo mobile.

A dimostrazione di tutto ciò, basta pensare che a Settembre l’azienda ha raggiunto un traguardo davvero importante, riuscendo a vendere ben 10 milioni di dispositivi in soli 30 giorni.

L’ambizioso obiettivo di Xiaomi

Sembra, però, che Xiaomi non abbia alcuna intenzione di fermarsi qui. Stando alle parole del CEO, Lei Jun, l’obiettivo del produttore cinese è quello di arrivare a spedire 90 milioni di device entro la fine di questo 2017.

Si tratta, indubbiamente, di un traguardo ambizioso ma, certamente, alla portata di Xiaomi. Il produttore, stando alle ultime stime, ha venduto 13 milioni di dispositivi nel primo trimestre 2017. Tenendo conto di questi numeri, gli analisti hanno ipotizzato che arrivare a vendere 90 milioni di smartphone nel mondo potrebbe essere un’impresa fattibile.

A far pensare che l’obiettivo sia raggiungibile contribuiscono, sia la grande popolarità raggiunta da Xiaomi nella sua terra d’origine grazie, soprattutto, ai nuovi top di gamma come Xiaomi Mi Mix 2 e Mi 6, sia il numero sempre maggiore di terminali appartenenti alla fascia medio-bassa prodotti dall’azienda che hanno contribuito al successo sia in madrepatria che mondiale dell’azienda.

Se i numeri presentati prima e le analisi degli esperti del settore non fossero sufficienti, un ulteriore indizio sulla reale possibilità che Xiaomi raggiunga il suo traguardo è rappresentato dal fatto che, nel corso del secondo trimestre dell’anno in corso, il produttore ha nuovamente raggiunto il secondo posto in Cina per numero di smartphone venduti. Davanti all’azienda che fa capo a Lei Jun si è piazzata solo Huawei.

Dunque le premesse per ottenere questo prestigioso risultato ci sono tutte. Il tempo ci dirà se Xiaomi riuscirà, effettivamente, a vendere 90 milioni di terminali in giro per il mondo. Non ci resta che aspettare.

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