Di recente Microsoft aveva annunciato il nuovo servizio Xbox Game Pass, che offre la possibilità ai videogiocatori di giocare a numerosi titoli per la console Xbox One, tramite un abbonamento mensile. Microsoft ha probabilmente in mente di creare una sorta di Netflix dei videogiochi e spera di ottenere lo stesso successo della celebre piattaforma di streaming video. Tuttavia alcuni analisti, come il noto Michael Pachter, hanno affermato che Xbox Game Pass non riuscirà a riscuotere lo stesso successo di Netflix.
Le affermazioni di Michael Pachter su Xbox Game Pass
Michael Pachter prende come esempio Gamefly, un servizio di noleggio di videogames, che spediva i titoli scelti, per posta, a fronte di un abbonamento di 20 dollari al mese. Pur avendo un catalogo ricco dei videogames più nuovi, Gamefly ebbe difficoltà a crescere in quella direzione e fu costretto a cambiare strategia commerciale. Il mercato dei videogiochi a noleggio sarebbe perciò un terreno di crescita difficile, secondo Pachter.
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Michael Pachter ha anche affermato che il catalogo di Xbox Game Pass non sarebbe sufficientemente aggiornato, per attirare molti utenti, dato che i titoli più recenti sono usciti già da svariati mesi. Risulta essere comunque ancora troppo presto per trarre conclusioni definitive ma i primi indizi non sono molto incoraggianti. Secondo l’analista, una delle possibili ragioni, della mancanza dei titoli più recenti e più importanti, sarebbe la riluttanza delle case produttrici a rendere disponibili i loro prodotti, in un servizio come Xbox Game Pass. Infatti potrebbero guadagnare di più vendendo i loro videogiochi in maniera tradizionale.
Solo l’abilità di Microsoft nel stringere accordi commerciali sarà in grado superare questa riluttanza, per offrire agli abbonati a Xbox Game Pass un catalogo di tutto rispetto, in grado di rappresentare la controparte videoludica di Netflix.
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