Lo scorso 3 Maggio il blackout dei server di WhatsApp ha causato un vero e proprio panico in tutti gli utenti del famoso servizio di messaggistica. Un blocco, di un paio d’ore, è bastato affinchè tutti gli utenti si scatenassero sugli altri social, per cercare di scoprire il motivo di questo disservizio.
L’azienda si è trincerata dietro il seguente comunicato: “Il nostro servizio sta avendo problemi in questo momento. Stiamo lavorando su di esso e speriamo di ripristinare al più presto la funzionalità. Ci scusiamo per l’inconveniente.”
WhatsApp Down
In realtà anche se l’azienda minimizza, sembra che il problema sia stato più serio del previsto. C’è già chi teme che in questi giorni possa esserci una nuova caduta dei server e chi, anzi, ne è assolutamente sicuro.
Questo ovviamente perchè la caduta di un server in un’azienda come WhatsApp si traduce, per ovvie ragioni, nel successivo tentativo di aggiornarlo o sostituirlo del tutto.
Durante le operazioni di sostituzione però ovviamente il servizio non può essere interrotto, quindi i restanti server verrebbero sovraccaricati di lavoro e, nelle ore di maggior traffico, potrebbero subire a loro volta la medesima sorte.
Anche gli aggiornamenti sono colpevoli
Ma non solo i server sono i principali indiziati dei problemi del servizio di messaggistica. Anche i costanti e continui aggiornamenti che ci vengono proposti da un lato migliorano il software e le funzionalità, ma dall’altro lato vengono interessate centinaia di righe di codice.
Se una di queste righe ha solo un minimo problema o non è corretta tutto il sistema va in sofferenza e può arrivare ad avere problemi.
Tecnici al lavoro
Questi ovviamente sono solo gli scenari peggiori che si possono ipotizzare. Naturalmente nessuno spera in un nuovo crash di sistema, in primis i dirigenti dell’azienda che fa capo a Facebook.
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E possiamo scommettere che tutti i tecnici della piattaforma sono al lavoro affinchè tutte le problematiche vengano risolte per tempo e non avvengano più.
