Già da tempo, il governo Cinese, ha bloccato vari servizi internet e social network. Tra qui i più noti, Wikipedia, Twitter, Facebook, Instagram ed, da poche ore, anche il servizio di messaggistica più utilizzato al mondo, WhatsApp. Facebook (azienda proprietaria di WhatsApp) non ha ancora rilasciato dichiarazioni sull’evento, l’unica certezza è che il blocco del servizio di messaggistica è stato effettuato volontariamente dal Governo Cinese.
WhatsApp bloccato nell’intero territorio Cinese!
Il noto servizio di messaggistica, è stato da poche ore bloccato totalmente nell’intero territorio della Cina continentale. Già nei mesi scorsi l’app ha avuto molti problemi con il governo Cinese, che infatti riuscì ad impedire e bloccare l’invio di file multimediali. Da poche ore però la situazione si è fatta molto più grave, sia messaggi di testo che file multimediali non sono in alcun modo inviabili. Questo, ovviamente, rende il servizio inutilizzabile.
La causa di questa grave azione è l’impossibilità, da parte del governo cinese, di avere accesso ad una backdoor, quindi l’impossibilità di “tenere controllati” gli utenti. Infatti WhatsApp, come già saprete, cripta end-to-end tutte le conversazioni, chiamate e video-chiamate da noi effettuate, e questo, ovviamente, non piace affatto al governo Cinese.
Ovviamente, servizi di messaggistica come WeChat (nota applicazione di messaggistica usata prevalentemente in Cina), rimarranno attivi. Questo perchè, come prevedibile, consentono l’implementazione di backdoor, e di conseguenza il “controllo” dei cittadini da parte del governo cinese.
Non possiamo sapere se il blocco sarà temporaneo o effettivo, perchè come detto in precedenza Facebook non ha ancora rilasciato dichiarazioni o commenti sullo spiacevole evento. Speriamo comunque che il blocco sia temporaneo, e che ai cittadini Cinesi sia ridato il diritto di utilizzare l’applicazione di messaggistica!
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