Smartphone: potranno essere utilizzati per sequenziare il DNA

Il Nokia 1020 ha una caratteristica memorabile ed impressionante: la fotocamera da 41 megapixel. Questo sensore è “inusuale” per uno smartphone, ma è diventato il suo punto di forza. Un’altra cosa strabiliante di questa fotocamera è che è utilizzata da un team di ricercatori per lo sviluppo di un sequenziatore genetico di DNA e analizzatore molecolare basato proprio su questo smartphone. Infatti gli scienziati della University of California, Los Angeles, e in Svezia dell’Università di Stoccolma e di Uppsala, hanno sviluppato un “accessorio” realizzato grazie ad una stampante 3D che trasforma lo smartphone in un microscopio.

 

Come funzionerà questo dispositivo da collegare allo smartphone?

La fotocamera dello smartphone Nokia 1020

La fotocamera dello smartphone Nokia 1020

Questo dispositivo potrebbe essere incredibilmente utile per gli operatori sanitari che operano nei paesi in via di sviluppo. Potrà essere utilizzato per rilevare mutazioni genetiche che causano malattie, senza dover inviare i campioni in laboratorio. Sicuramente un altro vantaggio è il prezzo; infatti un microscopio professionale per medici può costare decine di migliaia di dollari, mentre questo solo 500 dollari circa.

Per effettuare un’analisi con questo strumento basta mettere un campione di tessuto, come ad esempio delle cellule tumorali, in un piccolo contenitore. L’accessorio dello smartphone e la fotocamera rilevano le fluorescenze multicolore e le immagini a “campo luminoso”. Poi questi dati vanno ad un algoritmo che analizza le sequenze di DNA e trova le mutazioni genetiche presenti nel tessuto.

Secondo i ricercatori, la loro creazione è abbastanza potente per rilevare piccole quantità di cellule tumorali e altre mutazioni in un grande gruppo di cellule normali.

Il dispositivo che trasforma lo smartphone in un microscopio

Il dispositivo che trasforma lo smartphone in un microscopio

Mats Nilsson, uno dei leader del team di ricerca, ha spiegato che questi dispositivi saranno in grado di velocizzare di molto le procedure di analisi; infatti ora queste sono possibili solo in laboratori di ospedali principali. Questo è limitante poichè non tutti hanno la possibilità di avere l’accesso a queste strutture. Questo “gadget” invece potrà essere molto diffuso e “versatile”.

Gli operatori sanitari non dovranno preoccuparsi di rimanere a corto di Nokia 1020; infatti l’attacco potrà essere adattato con gli smartphone più recenti.

 

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