iPhone

Dove sarà messo il sensore delle impronte nel prossimo iPhone

Il 2017 si prospetta un anno molto interessante per quanto riguarda gli smartphone. Le “rivoluzioni estetiche” introdotte da Samsung ed LG molto probabilmente influenzeranno anche Apple che, diciamocelo, è ora che rinnovi il design dei propri iPhone.

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Sensore Impronte sul prossimo iPhone

La tendenza del futuro sembra quella di avere smartphones praticamente “tutto schermo”. LG, con il suo G6, e Samsung, con i suoi S8, ci sono arrivate molto vicino. Sembra ragionevole pensare che anche Apple si inventerà qualcosa per stare al passo coi tempi. Ma se il futuro iPhone avrà un display edge-to-edge, dove finirà l’iconico e storico tasto Home centrale? Le opzioni sono essenzialmente tre.

  1. Lasciarlo dov’è

L’opzione più immediata e facile è quella di lasciare il tasto Home dove si è sempre trovato. Ovviamente, un display edge-to-edge sarebbe accattivante, e uno a tutto schermo sarebbe addirittura lussurioso: ma allora perderemmo il tasto tondo, la principale componente che permette, anteriormente, di distinguere un iPhone da tutti gli altri telefoni.

Il problema del tasto tondo è che ruba un quantitativo enorme di spazio proprio a causa della sua rotondità. Un tasto ovale stile Galaxy S7 o Meizu sarebbe un buon compromesso per mantenere il sensore delle impronte anteriormente. Ciò permetterebbe di avere un display decisamente più vasto, ma perderebbe un fondamentale elemento di design. E c0me sappiamo, Apple non piace essere vista come quella che “copia”. La scelta sarebbe assurda, considerando che la compagnia ha denunciato Samsung per anni per la presunta copiatura del tasto centrale.

  1. Metterlo sotto al display

Alcuni rumors parlando di un possibile sensore di impronte direttamente sotto al display, senza alcun bisogno di tasti. Non è un’ipotesi troppo assurda, considerando che decine di compagnie stanno lavorando duramente per sviluppare questa tecnologia. Tra queste aziende troviamo, ovviamente, Apple. Inserire il sensore per le impronte permetterebbe ad esso di rimanere in vita nella parte anteriore del device, anche con un display a tutto schermo. Se Apple riuscisse ad essere la prima a sviluppare questa tecnologia, susciterebbe un interesse mai visto nei consumatori, anche nei più affezionati di altre marche.

Ovviamente, un’altra possibilità molto semplice è quella di metterlo sul retro. Molti produttori Android adottano questa funzionalità. Oltre alla sua incredibile scomodità (rispetto ad un sensore anteriore) diventerebbe un problema per Apple inventarsi un sistema alternativo al tasto frontale, dato che tutte le azioni possibili e immaginabili passano per quel tasto, a differenza di Android.

  1. Rimuoverlo completamente

Un’ulteriore opzione, piuttosto drastica, sarebbe quella di rimuoverlo completamente. Samsung ha dimostrato che esistono altri metodi per lo sblocco sicuro del device – scansione dell’iride, riconoscimento facciale. Come conseguenza di questa scelta si avrebbero i problemi prima elencati. Come aprire il multitasking e come tornare alla home senza stravolgere la user experience?

Tutte queste sono supposizioni ovviamente, ed Apple potrebbe pure decidere di mantenere lo stesso, ormai noioso, design. Ciò permetterebbe una fascia di utenti sicura (quelli che comprano praticamente lo stesso iPhone ogni anno) ma lascerebbe la compagnia con un dispositivo vecchio, nonostante tutte le campagne pubblicitarie che potranno fare. Speriamo che il 2017 sia l’anno della svolta anche per la cara Apple.