Annunciato come il chipset più performante attualmente disponibile, lo Snapdragon 835 sta andando a dominare il mercato dei dispositivi di fascia alta. Oltre però ai top di gamma, che potremmo quasi considerare come una nicchia, il mercato vive grazie alla fascia media (medio/alta e medio/bassa) che porta maggiori introiti alle case produttrici. Per questo motivo, oltre a Huawei (con gli HiSilicon Kirin) e Xiaomi (con il Pinecone), anche Qualcomm (seppur non essendo, come i due precedentemente citati, produttore di smartphone) ha deciso di investire pesantemente in SoC dall’ottimo rapporto qualità/prestazioni per garantire la maggior diffusione dei propri prodotti.
Secondo le informazioni emerse su Weibo, Qualcomm si dice che stia preparando due successori dell’ottimo Snapdragon 625: lo Snapdragon 630 e lo Snapdragon 635.
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Fonti vicine all’azienda indicano che le versioni Snapdragon 630 e 635 saranno un ulteriore rafforzamento dello Snapdragon 625, traendo le prestazioni e la riduzione del calore. Ciò che è strano però è che lo Snapdragon 630 e il 635 sembra saranno dotati di otto core Cortex-A53 con una frequenza di clock di 2.0-2.2GHz e saranno associati alla GPU Adreno 506 proprio come il 625.
Qualcomm Snapdragon 660
Dei tre, il 660 sarà quello di spicco. Appartenente alla fascia media, supporterà diverse funzionalità molto interessanti. Caratterizzato da un processo FinFET LPP di Samsung a 14nm, sarà composto da quattro core a 2.2GHz e quattro core a 1.9 GHz, GPU Adreno 512, modem LTE X10, supporto alle memorie RAM LPDDR4X-1866 e memorie flash UFS 2.1.
Per ora i dispositivi che saranno supportati da questo SoC sono Oppo, Vivo e alcuni Xiaomi.
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