Finalmente, per tutti i possessori del Samsung Galaxy S6 Edge ed S6 Edge+, è in arrivo il tanto atteso aggiornamento ad Android Nougat. A lanciare l’anticipazione è direttamente l’operatore T-Mobile che, almeno per il momento, specifica che l’aggiornamento è destinato ai dispositivi USA ma che, probabilmente nel giro di qualche settimana, arriverà anche per i restanti esemplari sparsi nel mondo.
Nougat: quali novità per i dispositivi?
Nougat visto su S6 Edge+
La presentazione ed il rilascio dell’ultima versione del sistema operativo mobile di Google per la famiglia del Galaxy S6, S6 Edge e S6Edge+ è iniziato, in realtà, già da alcuni mesi. Per la precisione, dal mese di Marzo, in alcuni Paesi europei come Regno Unito, Paesi Bassi e Italia, vi sono dispositivi che hanno ottenuto Android 7.0 Nougat. Anche negli Stati Uniti, ufficialmente, è iniziato il roll out dell’ultima versione del sistema operativo di BigG solo però per i dispositivi non-unlocked.
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Tra le nuove funzionalità portate da Nougat, vi sono modifiche ed ottimizzazioni destinate a migliorare le prestazioni, all’aumento della durata della batteria grazie alla Modalità Doze (al momento, secondo diversi utilizzatori, la batteria è calata vistosamente) e l’esperienza d’uso complessiva per gli utenti del top di gamma Samsung del 2015.
Tra le chicche di Nougat, quindi, la modalità Doze e il Multi-Windows.
Modalità Doze
Per chi non lo sapesse, la funzione Doze mette in deep sleep lo smartphone, appena lo stesso viene scollegato dall’alimentazione esterna, ibernando le applicazioni in uso permettendoci una maggiore conservazione della batteria.
Multi-Windows
Multi-Windows o anche Split-Screen è banalmente la funzionalità che consente di “frazionare” lo schermo in due diverse porzioni grandi a piacimento. Comodissima secondo molti con grandi display, proprio come quello del Samsung S6 Edge+.
Quando, ufficialmente, sarà disponibile?
Ovviamente, finché non verrà confermato ufficialmente da Samsung, possiamo quasi parlare di rumors o poco più. Dato che una data, anche se ipotetica c’è, probabilmente comunque le novità sono dietro l’angolo.
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