Note 7, nuova esplosione a New York

Note 7, nuova esplosione a New York

Dopo gli episodi accaduti in Cina sull’esplosione delle batterie dei nuovi Samsung Galaxy Note 7, un nuovo caso si è verificato negli Stati Uniti e precisamente a New York. Un ragazzino di 6 anni di Brooklyn, mentre era intento a guardare alcuni video sul suo nuovo Note 7, lo ha visto prendere letteralmente fuoco mentre lo teneva tra le mani. La nonna del bambino, Linda Lewis, ha dichiarato al New York Post che il fuoco prodotto dallo smartphone è stato sufficiente a far attivare gli allarmi antincendio della casa. L’episodio è avvenuto poco prima delle 20.00 delle scorso sabato (ora di New York). La famiglia del bambino ha chiamato tempestivamente il numero per le emergenze, il famoso 911. Il malcapitato è stato prontamente ricoverato al Downstate Medical Center, a causa di ustioni rilevate in diverse parti del corpo.



Primi contatti della famiglia con Samsung

Il bambino tuttavia è stato già dimesso dall’ospedale, ma la nonna ha dichiarato che
“non vuole né vedere né avvicinarsi in prossimità di uno smartphone continuando a piangere cercando la mamma”. La signora Lewis ha detto che la famiglia ha avuto un primo contatto con la Samsung riguardo il loro caso. Ma non ha voluto sbottonarsi sul contenuto del dialogo intercorso con i responsabili della casa produttrice del Note 7. C’è da sottolineare che la scorsa settimana, Samsung ha consigliato a tutti i proprietari del Note 7 di restituire i propri smartphone attraverso il programma ufficiale per il ritiro dei dispositivi, in collaborazione con la U.S. Consumer Product Safety Commission.

Note 7 in Italia senza rischio esplosioni?

Tuttavia in Italia non dovrebbe verificarsi nessun caso del genere, visto che il Note 7 non è ancora in distribuzione. Prima della data del lancio ufficiale, certamente Samsung risolverà il problema delle batterie difettose. L’intenzione di chi scrive non è assolutamente quella di procurare danni d’immagine all’azienda coreana (posseggo anche io un Galaxy S6 e mi trovo benissimo!), ma è anche diritto del lettore potersi informare di ciò che accade nel mondo della tecnologia. Difetti di produzione ed errori possono capitare a chiunque e, l’informazione e la divulgazione, tornano utili anche per stimolare le grandi aziende a migliorarsi e a porre più attenzione sulla qualità dei prodotti commercializzati, specialmente se si parla di un dispositivo da circa 800 euro. Ma oltre ai costi, la cosa ancora più importante è il dovere, da parte delle aziende, di impegnarsi a meglio preservare la salute dei clienti.

 

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