MiHome e YiHome: Xiaomi punta su domotica e sicurezza

Il colosso cinese Xiaomi sta affondando sempre più le mani all’interno del mercato smartphone a livello globale. Oltre ad esso, però, punta forte su tutto ciò che è smart, producendo e vendendo anche e soprattutto tramite società collegate. In questo focus vedremo nel dettaglio le due applicazioni che controllano i due sistemi domotici e di sorveglianza e le loro qualità.

Xiaomi ed i suoi prodotti smart per casa

Continua inarrestabile la vena realizzativa del colosso cinese con i suoi innumerevoli prodotti smart per la casa. L’assortimento è eccezionale: bilance smart, spazzolini da denti, asciugamani, biro, cuociriso, macchinette per il caffè ecc finendo poi alla domotica e alla sorveglianza. Proprio questi due ambiti sono, secondo me, i più interessanti soprattutto per l’incredibile versalità e i costi molto contenuti.

MiHome

L’applicazione MiHome è stata realizzata per la gestione dei propri apparecchi smart (collegati ovviamente alla rete internet) da remoto. Inizialmente pensata e realizzata solo in lingua cinese, ora supporta anche l’italiano e le principali lingue mondiali (inglese, spagnolo, francese, cinese tradizionale, coreano). Alla base di tutto c’è il gateway, il centro del sistema da cui tutto parte.

Una volta effettuata la registrazione sarà possibile aggiungere il prodotto in nostro possesso e, a seconda della tipologia, deciderne le funzioni.

Vista la natura piuttosto economica, i “gadget” che vanno per la maggiore sono quelli legati alla sicurezza. Tra di essi, sensori per porte/finestre, di movimento, antifumo ed umidità.

Grazie all’applicazione, ed è questa la killer feature, è possibile ricevere una notifica che avvisa se qualcosa non va come dovrebbe (sensori anti-intrusione rilevano movimenti o aperture/chiusure inaspettate, alta concentrazione di umidità o peggio di fumo ecc).

YiHome

Applicazione separata dal mondo MiHome, consente di gestire le videocamere smart di Xiaomi sotto il marchio Yi. Ne esistono di diversi modelli e con diverse funzionalità/qualità. Ho avuto modo di testare le IPcam 720P (link) ed è veramente fantastico aver la possibilità di avere tutto sotto controllo tramite video.

Abbonamenti cloud

É fondamentale specificare che per sfruttare a pieno le potenzialità delle IP cam è necessario abbonarsi al sevizio cloud che ha costi comunque abbastanza contenuti. A seconda di quante cam si possiedono, esistono vari pacchetti: 5.99€/4 mesi o 20€/anno per 1 videocamera che registra solamente i momenti in cui rileva un movimento (filmati che rimangono visibili per 7 giorni); 17.99€/4 mesi o 60€/anno per 1 videocamera che registra h24; 17.99€/4 mesi o 60€/anno per multi-cam (fino a 5 max) che registrano solamente i momenti in cui viene rilevato un movimento.

Funzionamento

In confezione è presente, oltre alla varia manualistica, anche le videocamere con cavo e alimentatore. Essendo cam dotate di modulo wifi, una volta collegate alla rete internet, registrano i vari momenti direttamente sul cloud (se l’abbonamento è attivo). La registrazione avviene dunque sul cloud ed anche su microSD (non inclusa, da acquistare a parte) per evitare che, se non fosse possibile registrare sul cloud per mancanza di linea, la registrazione comunque sia ugualmente attiva e funzionante.

Per poter osservare le registrazioni basterà accedere tramite l’app alla sezione “Avvisi” mentre se si vuole osservare direttamente cosa stanno osservando le videocamere basterà aprire l’apposita sezione “Fotocamere” e premere su quella che più ci interessa.

Nelle ultime settimane, a causa probabilmente di un aggiornamento non particolarmente riuscito, non si ricevono più le notifiche di rilevamento. Il team di sviluppo ha già fatto sapere però che sta lavorando per risolvere il problema in tempi celeri.