Intel Optane Serie 900P

Intel Optane Serie 900P: i nuovi e rivoluzionari SSD di Intel

Intel ha annunciato, nelle scorse ore, il lancio dei nuovi SSD Intel Optane Serie 900P, che sono i primi Solid State Drive per desktop basati sulla tecnologia Intel Optane, presentata da poco tempo. La presentazione ufficiale si è svolta a Francoforte, in occasione del CitizenCon, un evento dedicato al videogioco Star Citizen, dove i nuovi SSD sono stati mostrati all’interno di sistemi desktop caratterizzati dai nuovissimi e potentissimi processori Intel Core i9 Serie X.

SSD Intel Optane Serie 900P

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I nuovissimi SSD Intel Optane Serie 900P rappresentano un’evoluzione nell’ambito degli SSD. Infatti, grazie alla recente tecnologia Optane, l’azienda produttrice afferma che le nuove memorie a stato solido saranno in grado di offrire una latenza molto bassa e prestazioni molto elevate in lettura e scrittura casuale. In particolare, offrono una profondità di coda (lunghezza della coda di richieste input-output) molto bassa, fino a 4 volte minore, rispetto agli SSD tradizionali, prodotti con tecnologia NAND.

Per tutti questi motivi, Intel sostiene che i nuovi SSD Intel Optane Serie 900P siano perfetti per i carichi di lavoro più impegnativi per lo storage e offriranno prestazioni elevate sia in ambito professionale che in ambito gaming, diminuendo i tempi di caricamento dei programmi. Infine, Intel afferma che i suoi nuovi SSD avranno una longevità molto elevata, grazie a una resistenza fino a 22 volte superiore rispetto ai concorrenti.

A proposito degli SSD Intel Optane Serie 900P, Bill Leszinske, Vice President of Intel Non-Volatile Memory Solutions Group e Director of Strategic Planning, Marketing and Business Development, ha dichiarato:

“Le unità SSD Intel Optane serie 900P portano per la prima volta le prestazioni di classe workstation e la resistenza leader del settore della tecnologia Intel Optane agli SSD client; crediamo che gli utenti finali troveranno modi entusiasmanti per trarre vantaggio da queste unità per fare grandi cose.[…] Non vediamo l’ora di vedere le possibilità offerte dagli sviluppatori di software, come Roberts Space Industries con Star Citizen, e dalle nostre unità SSD, per fornire agli utenti nuove possibilità di sfruttare set di dati più ampi e carichi di lavoro più complessi.”