Intel Coffee Lake

Intel Coffee Lake appare su Geekbench 4

Dopo aver stupito tutti con gli ultimi processori Serie X, Intel sarebbe in procinto di aggiornare anche la sua offerta per la fascia medio-bassa, grazie all’ottava generazione di processori Intel, che sarà chiamata molto probabilmente Intel Coffee Lake. L’ultimo indizio sui prossimi processori Intel arriva da Geekbench 4, nota piattaforma di benchmarking.

Intel Coffee Lake

Intel aveva già accennato qualcosa sull’ottava generazione di processori, al Computex 2017 di Taiwan, che si è svolto da poco. In particolare, l’azienda aveva mostrato come la nuova generazione potesse garantire prestazioni superiori del 30%, rispetto alle CPU Kaby Lake, di settima generazione. Sappiamo inoltre che Coffee Lake sarà ancora a 14nm, poiché, con la continua diminuzione del processo produttivo, Intel ha abbandonato il cosiddetto approccio Tick-Tock. Infatti è necessario un lavoro maggiore, per scendere al di sotto dei 14nm, mantenendo un’elevata affidabilità.
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Dai dati emersi sul sito di Geekbench 4, una delle CPU della generazione Coffee Lake dovrebbe avere 6 core e 12 thread. Risulta molto probabile che questo processore rientrerà nella fascia dei Core i7, dato l’elevato numero di core e thread. Per la prima volta, quindi, Intel supera i 4 core e 8 thread nella fascia mainstream. Tra le altre informazioni, emerge che il clock del processore si attesta sui 3.2GHz.

Il punteggio ottenuto al processore Intel Coffee Lake (4619 in single-core, e 20828 in multi-core) risulta essere molto simile a quello del nuovo AMD Ryzen 5 1600X, presentato da pochissimo. Si spera che l’ottava generazione di processori Intel possa accontentare anche i consumatori delle fasce più basse, tramite una diminuzione dei prezzi, in linea con quelli di AMD Ryzen.

Dopo svariati anni, la battaglia tra Intel e AMD per il dominio del mercato dei processori sembra essersi riaccesa, grazie all’introduzione dei processori AMD Ryzen, che mirano, anche grazie al loro prezzo, a sottrarre clienti a Intel. Tutto ciò potrebbe giovare ai consumatori, per possibili diminuzioni dei prezzi delle CPU.

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