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Il declino del motore diesel

Il declino del diesel

Sono sempre più i costruttori che vedono un declino dei motori diesel. Mentre é evidente una crescita di autoverture ibride ed elettriche.
Diesel: fine di un’era?

 I motori diesel avranno un ruolo di rilievo fino al 2020. Dopo le normative antinquinamento, sempre più restrittive, daranno un forte impulso al mercato delle auto elettriche e ibride. Un ragionamento che ricorda quello espresso da Sergio Marchionne. Di recente è stato ripreso anche dai responsabili di altri marchi automobilistici importanti. Ad esempio, Volkswagen, Renault, Volvo, Peugeot e Citroën, intenzionati ad abbandonare il gasolio. Si partirà dalle vetture di piccola cilindrata, per poi interessare quelle con motorizzazioni superiori.

Una questione non solo ambientale 

A motivare la probabile estinzione della tecnologia brevettata nel 1892 da Rudolf Diesel ci sono ragioni anche di natura economica oltre che ambientale. Il recente scandalo circa le emissioni delle vetture a gasolio della Volkswagen, ha messo in evidenza tutte le difficoltà. Gli stessi costruttori hanno riscontrato numerose problematiche, nel gestire motori diesel che necessitano di sistemi di trattamento dei gas di scarico, sempre piu complessi ed all’avanguardia. La questione, quindi, a dirla tutta è meramente economica.  Il motore a gasolio ha un mercato ristretto alla sola Europa. Negli States ormai sta pian piano scomparendo.

Gli Usa guidano la rivoluzione

Nel continente americano infatti il costo della benzina è nettamente inferiore, e possedere un’auto diesel non è un grande affare.  Inoltre, lo sviluppo di nuove tecnologie, volte al rispetto delle future normative sulle emissioni, richiede investimenti troppo onerosi. Essi non risultano essere giustificati, da una tecnologia giunta quasi al suo apice. Le risorse spese per la progettazione di soluzioni innovative, inoltre, andrebbero inevitabilmente a ripercuotersi in maniera decisiva. Cosicché il costo finale delle auto le rendebbe poco competitive.

Le auto elettriche e la loro diffusione

L’emergente settore dei modelli elettrici e ibridi, oggi frenato dall’alto costo delle batterie, dovrebbe, rapidamente, divenire più abbordabile. Il motivo è la progressiva riduzione dei costi di produzione. Meglio, quindi, investire le proprie risorse sulla cosiddetta elettrificazione. Questa infatti promette, non solo maggiori opportunità di sviluppo, ma anche  un’espansione su svala mondiale a dir poco impressionante. L’auto elettrica, in parole povere, rappresenta il giusto investimento per le case automobilistiche. Proprio come avvenne tanti anni fa proprio per quelle a gasolio.

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