L’altro ieri, durante la tradizionale conferenza annuale chiamata Google I/O, sono stati presentati diversi prodotti. Tra di essi: laptop, cuffie intelligenti (che traducono simultaneamente le frasi pronunciate in lingua differente), strumenti interattivi per la casa e, finalmente, anche la seconda versione dei Google Pixel!
Andiamo ad analizzare questi ultimi osservandone punti positivi e negativi!
Google Pixel 2/Pixel 2 XL
Siamo giunti alla seconda versione del famoso Googlefonino, il prodotto diretto dell’esperienza stock personalizzata con alcune chicche dalla casa di Mountain View.
Presentate entrambe le versione il 4 ottobre, Google ha deciso di commercializzare la sola versione XL anche in Italia. Il costo, per la versione XL da 64GB, è di 989€ mentre per la versione da 128GB si supera la soglia psicologica dei 1000€.
Al momento dell’annuncio del prezzo (almeno in Italia), in molti hanno storto il naso. É bene ricordare però che il prezzo d’uscita non è tanto più alto di altri top di gamma di altre case (Note 8, iPhone 8 Plus, iPhone X ecc) e addirittura, in alcuni casi, è perfino inferiore. Con questo, chiaramente, non si va a “scusare” il prezzo ma quasi a giustificare un insieme di personalizzazioni che Google ha portato sul nuovo Pixel, compresa ovviamente la fotocamera considerata la migliore sul panorama smartphone da DxOMark.
Perchè scegliere il Pixel 2 XL
Tra i lati sicuramente positivi è impossibile non individuare l’interfaccia a bordo dei nuovi Pixel. Essa, definita stock, prevederà diverse funzioni molto interessanti (gesture, spazio illimitate per foto/video su app Foto, supporto diretto e anteprime su nuove versione di Android).
Tra i motivi validi per scegliere il nuovo smartphone di Google anche l’hardware: all’interno, infatti, SoC Qualcomm Snapdragon 835 e Adreno 540 con 4GB di RAM e 64/128GB di memoria interna. Interessante anche il display (5.99 pollici QHD+) e importante batteria (3520 mAh, QuickCharge 4.0).
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Parlando di hardware, obbligatorio anche citare la fotocamera posteriore: 98/100 su DxOMark, 12.2 megapixel f/1.8 stabilizzata ottimamente (OIS presente). Anteriormente, sensore da 8 megapixel f/2.4.
Ottimi anche altri aspetti: Bluetooth 5.0, certificazione IP67, doppio speaker stereo frontale.
Vero che costa tanto ma è importante notare che quest’anno sarà commercializzato in Italia in esclusiva con Wind3, dunque “arrivabile” tramite contratto con gestore telefonico. Chissà che, con un costo mensile adeguato, non vada in concorrenza spietata con iPhone X!
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Perchè non scegliere il Pixel 2 XL
Pensiero comune di tutti gli utilizzatori Android: le funzione principali vi sono anche su smartphone decisamente più economici (One Plus 5 su tutti) ma che hanno comunque un hardware decisamente sopra la media.
Seguendo questo filone, chiaro che il prezzo possa essere considerato esageratamente alto mentre, per assurdo, un iPhone 8 è più “giustificato” pur costando uguale o addirittura poco di più.
Impossibile, infine, paragonare il nuovo prodotto della casa di Mountain View con gli smartphone d’importazione asiatica. Quest’ultimi, infatti, non sono paragonabili sia per l’esperienza che per tutto il mondo di aggiornamenti e supporto che sono poco presenti in questi ultimi.
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