Google: Pixel e Pixel XL certificati IP53

Proprio ieri vi avevamo parlato dei differenti tipi di storage dei Pixel, nuovissimi smartphone di Google. Bene, le novità non sono finite: si vocifera infatti non solo che siano resistenti alla pioggia e alla polvere ma che questa sia proprio la certificazione IP53 (dove il 5 è la resistenza alla polvere e il 3 alla pioggia).

C’è da specificare che questo tipo di certificazione non garantisce immunità in caso di cadute accidentali per esempio in piscina, ma che consente un’esposizione ad un flusso d’acqua come quello di una pioggia.

È pur vero che Google pur non avendo ancora reso disponibile le schede tecniche per entrambi i telefoni, ha comunque confermato il rumor sopracitato.

Se vi state chiedendo cosa sia il codice IP sapiate che è il garante della vera resistenza di un dispositivo meccanico all’ingresso di particelle solide (come la polvere) e liquide (come la pioggia).

L’osservazione che può sorgere spontanea in questo caso è come mai non abbiano aumentato il loro grado IP. Infatti, il loro principale “nemico”, ossia l’iPhone, ha un grado IP maggiore, l’IP67. Il 6 significa che è completamente protetto contro la polvere o contro qualsiasi corpo solido di piccole dimensioni. Il 7 invece significa la protezione da immersione temporanea (anche se c’è da specificare che il device è immergibile solo tra 15cm e 1mt per 30 minuti).

D’altro canto è vero che l’HTC 10 è, esattamente come i Pixel, di grado IP53. Forse però questo dato è dovuto al fatto, non ancora annunciato da Google pubblicamente, che l’azienda HTC ha creato i dispositivi Pixel per Google.

Se siete negli Stati Uniti, sappiate che in questo momento i Google Pixel e Pixel XL sono in pre-ordine sul sito di Verizon ed anche sul Google Store. Ricordatevi inoltre che questi sono i primi smartphone realizzati da Google e questo è un cambiamento notevole rispetto al programma Nexus, che ha caratterizzato solo il software compiuto da Google.

Cosa ne pensate della manovra di Google di avere una certificazione “solo” IP53? È stata una buona mossa oppure questo influirà negativamente sull’acquisto di questi dispositivi? Fateci sapere cosa ne pensate, noi vi terremo aggiornati sulle ultime novità.

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