Google

Google assolta: non pagherà nulla alla Francia!

Nel corso degli anni tanti grandi marchi sono stati al centro di numerose indagini di natura fiscale. Ad essi, come spesso accade, viene imputato il reato di evasione fiscale per (presunti) mancati pagamenti di oneri all’interno di paesi ospitanti. Andiamo a leggere meglio la sentenza di oggi che consente a Google di non pagare nulla alle autorità francesi.

Google assolta

Da diversi anni, ad essere precisi dal 2002, Google è osservata speciale in Europa per ciò che riguarda i ricavi prodotti nei paesi in oggetto.

Tra i primi paesi “a far la guerra” al colosso di Mountain View ci fu l’Italia che, secondo i dati raccolti da Alberto Zanardi, consigliere dell’Ufficio parlamentare di bilancio, avrebbe pagato tasse sensibilmente più basse. Nel 2015, uno dei tanti anni presi in oggetto dalla Guardia di Finanza, la società di Mountain View ha realizzato 637 milioni di Euro originati da contratti firmati nel nostro paese ma ha pagato tasse come se ne avesse incamerati solamente 67. I restanti 570, grazie ad un escamotage, sono stati fatturati in Irlanda, sede fiscale europea del colosso.

[adrotate banner=”6″]

Assoluzione in Francia

Notizia di poche ore fa, Google non dovrà pagare gli 1,1 miliardi che lo stato francese richiede. Il tribunale amministrativo di Parigi ha annullato la procedura di recupero fiscale. I giudici che si sono occupati della sentenza hanno reputato che la richiesta non è giustificata dato che le regole dell’Ocse indicano che un’azienda deve pagare le tasse nel Paese in cui gode di un’insediamento stabile. A ben vedere, questo non corrisponde alla situazione di Google in Francia in quanto, come per il caso italiano, è appurato che l’unico insediamento è legato all’Irlanda.

Come sarebbe logico aspettarsi, la decisione del tribunale amministrativo di Parigi ha lasciato interdette le autorità transalpine.

Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e seguiteci sulla nostra pagine ufficiale di Facebook, su Telegram e sul canale YouTube!

VIA