Fuchsia OS

Fuchsia OS, possibile sostituto di Android, testato su Honor Play

Android è divento ormai un nome iconico nel mondo della Telefonia, popolare quanto marchi blasonati come Coca Cola o Ferrari. Il sistema operativo di Google gira su miliardi di dispositivi a livello mondiale ed ovviamente è il sistema più diffuso nel mondo smartphone. Google però inizia a lavorare per il suo futuro sostituto, un sistema che ad oggi ha il nome di Fuchsia OS.

Fuchsia OS, il sostituto di Android?

Uno dei principali difetti di Android è la sua eccessiva frammentazione, problematica causata dal fatto che il Sistema deve adattarsi a centinaia di Smartphone diversi tra di loro. Proprio per questo il colosso di Mountain View sta studiando un possibile sostituto, che dovrebbe essere Open-Source proprio come il precedente, cercando di limitare quanto più possibile questo difetto.

La frammentazione infatti è difficilmente risolvibile con un sistema come Android, proprio perchè è realizzato per essere installato su diversi dispositivi. A differenza ovviamente di iOS che, essendo studiato e implementato solo su iPhone, i “cucito” su misura per quel dispositivo.

Primi test su Smartphone

Una nuova indiscrezione venuta fuori su Fuchsia OS riporta che al codice sorgente sia stato aggiunto il supporto per i processori Kirin 970, il top di gamma utilizzato da Huawei.

Proprio per testare il nuovo supporto il sistema operativo è stato installato su HONOR PLAY, uno degli ultimi modelli rilasciati da Huawei e che adotta appunto il Kirin 970 come processore.

Questa soluzione però ha dato adito a nuove indiscrezioni. Google infatti per i propri terminali, ovvero i Pixel, utilizza il processore rivale del Kirin, ovvero lo Snapdragon prodotto da Qualcomm.

Huawei e Google di nuovo alleati?

I due giganti potrebbero quindi lavorare di nuovo insieme, come ai tempi dell’ottimo Nexus 6P? Potrebbe essere. Come potrebbe invece rivelarsi una scelta opportunistica del brand Cinese per studiare al meglio il nuovo sistema operativo made in Google per realizzare dei terminali ad hoc, quando questo sarà pronto per essere lanciato sul mercato.

Ad ogni modo Google prosegue a grandi passi nello sviluppo di Fuchsia OS. Il nuovo sistema, nei piani ipotizzati dai vertici aziendali, dovrebbe essere installato su tutti i dispositivi, andando a sostituire non solo Android ma anche Chrome OS.

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Quello che gli utenti finali sperano e che, oltre ad un sistema operativo più stabile e meno frammentato, ci sia anche una notevole velocizzazione delle operazioni di aggiornamento che, in alcuni casi, arrivano dopo mesi.