Confermato, Windows 10 su Snapdragon 835 e piena compatibilità ARM nel 2017

Le notizie che meno ti aspetti arrivano sempre di sorpresa. Ed è successo così anche oggi. Dalla conferenza WinHEC 2016, tenutasi in Cina, arriva una novità in grado di cambiare del tutto la strategia di Microsoft per il futuro. La rinascita di Windows 10 Mobile, stavolta con grandi premesse, che se mantenute potrebbero creare dei prodotti veramente interessanti.

Windows 10 su piattaforma ARM, un sogno che diventa realtà

Insomma, dal 2017 vedremo Windows 10 girare ufficialmente su piattaforma ARM con piena compatibilità verso lo Snapdragon 835, un “mostro” di potenza e prodotto a 10nm. E per chiudere il cerchio, Microsoft conferma che tutte le applicazioni X86 Win32 potranno essere eseguite sulla piattaforma ARM tramite emulatore. Le novità ci sono, eccome!

Avete qualche difficoltà a crederci? Ecco il video ufficiale della stessa Microfot, con Photoshop versione Desktop che gira su uno Snapdragon 820! Godetevelo a questo link.

Windows 10 su piattaforma ARM, è confermato!

Compatibilità verso le E-SIM e tante altre novità

Arriva anche la compatibilità con le E-SIM virtuali, che ci permetteranno, ad esempio, di passare da un operatore all’altro senza dover cambiare fisicamente la scheda. Molti meno passaggi, qualche piccola scocciatura in meno e ancora più spazio all’interno dei nostri telefoni.

Già nei Windows Store sarà possibile conoscere i piani 4G e capire per bene il loro funzionamento. Arriverà poi una nuova funzionalità per W10 che ci permetterà di controllare ancora meglio il traffico dati, una sorta di “presa in prestito” dalla versione Mobile.

In arrivo quindi un Surface Phone?

Immaginando un po’, il fantomatico Surface Phone potrebbe arrivare nel 2017. Pieno supporto alla piattaforma Snapdragon, con l’835 che si preannuncia essere un mostro di potenza, 6gb di RAM ed uno schermo intorno ai 6 pollici (da vero phablet), potrebbe segnare la rinascita di Windows 10 Mobile. Sicuramente molto più appetibile per noi utenti e per le aziende di terze parti. Magari, spinte a creare dei nuovi prodotti con W10 nativo.

Anche se bisogna pur ricordarsi che non è tutto oro quel che luccica. Non significherà avere un vero computer in mano e nemmeno raggiungere la potenza di un i3/i5. Allo stesso tempo parliamo sempre di un emulatore e non di applicazioni X86 native su piattaforma Intel.

Rivoluzione della fascia bassa ed un Continuum stabile?

Certo invece che con gli anni assisteremo sempre di più ad un maggiore affinamento di Windows 10 su piattaforma ARM. Arriverà finalmente la scossa alla fascia bassa del mercato Windows 10, con i tanti convertibili da 200€ scalzati dallo Snapdragon 835? Lo scopriremo nel 2017, e io spero proprio di sì. Sarebbe una rivoluzione non da poco, in grado di cambiare il mercato da cima a fondo.

Immaginate poi un Continuum stabile ed efficace, con la piena compatibilità verso il vostro smartphone e pronto a far girare app desktop alla piena potenza. Potrebbe essere la svolta, non solo per Microsoft, ma anche per noi utenti.

Voi invece cosa ne pensate? E’ la scelta giusta per Microsoft? Scatenerà la giusta rivoluzione, oppure sarà un flop? Staremo a vedere!