BQ Acquaris X

BQ Aquaris X, la nostra recensione completa!

Grazie al Country Manager Italia di BQ abbiamo avuto la possibilità di provare l’interessante Aquaris X e siamo pronti ad elencarvi i pregi ed i difetti di questo interessantissimo medio-gamma. Andiamo a vederli insieme!

BQ Aquaris X

Confezione di vendita

La confezione di vendita è semplice ma completa. È interamente in cartone nero con traslucida la scritta Aquaris X e, in uno dei lati laterali, sono elencate le specifiche più importanti dello smartphone.

All’interno della confezione troviamo ovviamente lo smartphone posto di lato e una sezione in cartone (anch’essa di color nero) al cui interno troviamo il caricatore Quick Charge 3.0 di Qualcomm, il cavo USB-tipo C e, almeno nella mia confezione, la spilla per il carrellino della/e sim.

Materiali, design e touch-and-feel

Lo smartphone è esteticamente molto curato. Il vetro del display ha una curvatura 2.5D mentre il retro è interamente in policarbonato. Il frame invece è in metallo.

Il design non è particolarmente innovativo ma, nonostante ciò, risulta gradevole alla vista.

Come anticipato poco sopra, il device è completamente in policarbonato al posteriore con la fotocamera a filo ed il sensore di impronte posto centralmente.

Anteriormente invece troviamo i 3 tasti soft touch non retroilluminati, i sensori di luminosità e prossimità, la capsula auricolare e la fotocamera anteriore.

Ai lati, sopra troviamo il secondo microfono e il jack da 3,5 mm, sul lato destro il bilanciere del volume e il tasto accensione/spegnimento, nel lato inferiore troviamo il primo microfono, l’ingresso di tipo C e l’altoparlante di sistema mentre sul lato sinistro troviamo il carrellino per le due nano sim e la microSD (è possibile utilizzare due sim rinunciando alle espansioni di memoria oppure una sim e la microSD).

Display

Il display di questo BQ Aquaris X è un IPS da 5,2 pollici con definizione Full HD Quantum Color +.

Si tratta di un pannello di qualità con un buon livello di luminosità e contrasto. È piuttosto definito e ha una densità di 480 PPI.

I colori sono ben riprodotti: osservando l’applicazione che generalmente utilizzo (display tester), i colori risultano buoni. Meno invece gli angoli di visione: uscendo infatti dall’angolo ottimale, soprattutto il nero vira al grigio.

Ottimo il trattamento oleofobico.

Processore e memoria

Il processore montato all’interno di questo smartphone è l’octa-core Qualcomm Snapdragon 626, processore molto simile al sempreverde 625 ma con un clock superiore.

A completare il pacchetto interno troviamo 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna.

Grazie all’interfaccia praticamente stock di Android e al processore poco energivoro, la durata della batteria è veramente interessante garantendo prestazioni comunque ottime. Nelle mie giornate di test non ho praticamente mai avuto impuntamenti, lag o defaillance.

Fotocamera

Ottimo il comparto fotografico dello smartphone, sia anteriormente che posteriormente.

La fotocamera posteriore è un sensore Sony IMX298 da 16 megapixel f/2,0 dotato di autofocus PDAF (messa a fuoco incredibilmente fulminea).

Le foto sono di ottima qualità con una buona luminosità ma sempre discrete anche con meno luce.

Interessanti anche i video, registrabili fino in 4K con 30fps. Molto interessante inoltre lo stabilizzatore incorporato  Vidhance che garantisce buoni risultati.

Anteriormente il sensore è da 8 megapixel f/2,0. Interessante la presenza del flash anteriormente ad aiutare la fotocamera frontale al buio.

Batteria

Per me fondamentale, la batteria all’interno di questo BQ Aquaris X è estremamente interessante: partendo dai 3100 mAh e grazie al processore prestante ma poco energivoro, non ho praticamente mai avuto problemi a chiudere la giornata. Con un utilizzo blando, si raggiunge tranquillamente una giornata e mezza di utilizzo.

Software

Bello, pulito è completamente stock. Sono un amante di Android stock e quindi non posso che apprezzare la scelta di BQ. Il software è aggiornato alla versione 7.1.1 di Android Nougat con le patch di sicurezza aggiornate ad agosto 2017.

L’azienda spagnola inoltre, come ben sanno gli amanti del marchio, ha promesso aggiornamenti molto rapidi sia sul software che alle patch di sicurezza.

Conclusioni

Questo Aquaris X mi ha decisamente sorpreso: è uno smartphone completo, ha una buona qualità costruttiva e ottimo hardware. Perfetta la scelta di prezzo di BQ per questo X che si colloca nella fascia media del mercato, anteponendosi al Moto G5 Plus (con cui “condivide” Android Stock), al Samsung A3/A5 2017 (differenti per diverse caratteristiche anche se fanno parte della fascia media del mercato), al P10 Lite, all’Asus Zenfone 3 e ai numerosi smartphone cinesi (ovviamente, garanzia a parte!).

Mi sento dunque di consigliarne l’acquisto a tutti coloro che stanno cercando uno smartphone buono, con un’ottima fluidità generale e che soprattutto sarà supportato negli anni (BQ ha già promesso l’aggiornamento ad Android Oreo!).

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