L’anno scorso Apple ha annunciato che la sua catena di approvvigionamento è stata certificata per essere libera al 100% da materiali provenienti in paesi in conflitto sociale. Ora si impegnano a smettere di utilizzare totalmente metalli provenienti da miniere. © Matteo Incani – Riproduzione Riservata
È un grande progetto da realizzare che comporterebbe materiali al 100% riciclati. Ovviamente non è qualcosa che Apple può fare dal giorno alla notte; si tratta infatti di un obiettivo a lungo termine e uno che sta per prendere una considerevole quantità di risorse umane nella pianificazione per essere realizzato
Venire a conoscenza che Apple vuole utilizzare interamente in fonti sostenibili non è una sorpresa: da anni si muovono in una direzione più sostenibile e diverse volte ne abbiamo visti i risultati.
Infatti fino ad alcuni anni fa, i prodotti Apple erano notoriamente difficili da riparare, basti pensare al famoso l’iPad Air 2 che sono stati davvero un’impresa da smontare e riassemblare.
Un altro indicatore sono i rapporti ambientali pubblicati da Greenpeace: ancora una volta era tra le peggiori, ora invece sono tra i migliori.
Curiosamente Vice ha pubblicato un report che mostra che solo una piccola percentuale dei dispositivi che Apple ricicla è prodotta proprio dalla casa di Cupertino, la gran parte del peso elaborato sono televisori, videoregistratori, stampanti e monitor.
Oltre a ciò, Vice ha appreso attraverso richieste FOI in diversi stati che richiede ai suoi partner di riciclaggio di distruggere tutti i dispositivi Apple che elaborano. Questo è un grosso problema poiché molti di questi dispositivi contengono parti ancora perfettamente utilizzabili e potrebbero essere raccolte e destinate alla riparazioni di altri terminali.
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