pagamenti peer-to-peer

Pagamenti peer-to-peer in arrivo su Whatsapp

Importanti novità in arrivo per Whatsapp. Sembra infatti che la nota app di messaggistica possa introdurre la possibilità di effettuare pagamenti peer-to-peer entro la fine del 2017. Inizialmente, quanto meno, questa nuova funzionalità riguarderà esclusivamente l’India.

Secondo quanto riportato da The Ken, un sito di informazione indiano, Whatsapp utilizzerà un sistema governativo, chiamato Unified Payments Interface (UPI) per permettere ai suoi utenti di inviare soldi attraverso l’app.

L’arrivo della possibilità dei pagamenti peer-to-peer su Whatsapp è stato pensato già da un po’ di tempo. Il co-fondatore dell’app, Brian Acton, ha dichiarato, durante un’intervista lo scorso Febbraio, che la società era intenzionata già da tempo ad entrare nel mondo dei pagamenti digitali. Facebook, che ha acquistato Whatsapp, ha già introdotto i pagamenti peer-to-peer per Messenger nel 2015 per gli utenti statunitensi.

Il modello di Facebook per i pagamenti peer-to-peer

Anche se la società non ha dato conferme su quando il servizio entrerà in funzione, sembra abbastanza probabile che la nuova funzione possa essere lanciata entro la fine dell’anno. David Marcus, ex presidente di PayPal che ora lavora come vice presidente di Messaging Product di Facebook, nel 2015 durante un’intervista a Wired ha detto la sua circa le potenzialità del sistema di pagamento di Facebook. Marcus ha dichiarato che questo sistema non solo potrebbe essere usato per i pagamenti peer-to-peer, ma anche per le transazioni tra consumatori e imprese.

I margini sui pagamenti non sono così alti, e noi vogliamo cercare di aumentarne la portata. Le aziende sono disposte a pagare per essere promosse e questo rappresenta una grande opportunità per noi

ha dichiarato Marcus.

Whatsapp dovrebbe seguire un percorso simile. Sappiamo già che l’obbiettivo dell’azienda è quello di avere le aziende sulla sua piattaforma e, in quest’ottica, l’introduzione dei pagamenti aprirà una nuova strada per la monetizzazione.

Vedremo se, effettivamente, questo processo avrà già inizio quest’anno in India, con l’introduzione di questa nuova funzionalità. Fortunatamente, per scoprirlo, non dovremo aspettare molto.

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