Il prossimo top di gamma di LG, il G7, sarà alimentato dallo Snapdragon 845, il prossimo SoC di casa Qualcomm che dovrebbe incrementare ulteriormente le prestazioni dell’835. Queste dichiarazioni, ancora ovviamente non confermate dalla casa asiatica, indicherebbero uno sforzo maggiore da parte di LG nell’ottimizzare e rendere più performante possibile il prossimo smartphone previsto per il 2018.
LG ed il cambio di politica sul processore
Questa rincorsa al nuovo SoC lascia un po’ perplessi dato che, per l’ultimo dispositivo, LG ha preferito inserire all’interno lo Snapdragon 821 indicando tale scelta come cautelativa in quanto non erano garantiti gli standard di affidabilità del nuovo SoC. La casa coreana, forse per “pararsi” dalle accuse, ha motivato così la scelta del chip più debole rispetto al nuovo SD 835.
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Le malelingue tuttavia indicano che la scelta dell’821 sia stata dettata dalla volontà di lanciare il dispositivo più presto possibile, anticipando la rivale nazionale e globale Samsung con il Galaxy S8 e Galaxy S8 Plus. Questa notizia dunque riporterebbe un cambiamento notevole nella strategia della multinazionale coreana: da stabilità e tempestività del rilascio del dispositivo a favore della potenza grezza con possibili problemi di stabilità (risolvibili successivamente con fix).
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LG V30 quale SoC monterà?
Prima del lancio del nuovo G7, LG dovrebbe lanciare nel corso del 2017 il nuovo smartphone della sua linea “V” (probabilmente V30). Questo dispositivo, come quelli della serie V, fa delle prestazioni e della produttività i cavalli da battaglia. Proprio il nuovo device, infatti, sarà probabilmente alimentato dallo Snapdragon 835 e dovrebbe essere svelato intorno a settembre.
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