Kodi

Kodi: come utilizzare la piattaforma tramite una VPN

Kodi Entertaiment Center – o più semplicemente Kodi – per molti noto anche come Xbox Media Center è un programma open source utilizzato per la gestione di un vero e proprio media center o Home theater PC. Nato per la console Xbox e disponibile ora anche per Android, macOS, Windows, Linux, Apple TV, Raspberry Pi, Odroid C-2 e box con SoC AMLogic il Kodi è di fatto il successore dell’Xbox Media Player e può essere utilizzato per riprodurre la maggior parte dei (in realtà praticamente tutti) formati multimediali.

Kodi: come utilizzare la piattaforma tramite una VPN

Per valutare il funzionamento di una VPN in combinazione con il Kodi Entertaiment Center è necessario porsi delle domande utili, se non fondamentali, per orientarsi nel mare magnum delle moltitudini di risposte a disposizione. Prima di tutto è necessario verificare se la VPN avrà una velocità sufficientemente elevata da consentire lo streaming senza buffering.

In secondo luogo, occorre chiedersi se dovremo guardare contenuti che potrebbero subire un blocco nella nostra posizione attuale. Ultimo, ma non per importanza, è poi fondamentale chiedersi se i protocolli di sicurezza sono abbastanza potenti (prendendo in considerazione variabili come kill switch e la protezione da perdita di dati) per mantenere gli utenti anonimi e se la VPN scelta segua una rigida politica di non registrazione.

Cos’è una VPN?

Come dicevamo, Kodi è un software open source che consente ad app appartenenti a terze parti di eseguire streaming di contenuti. Alcune di queste app consentono di riprodurre solo i contenuti di un paese specifico legato ai confini entro cui ci si trova o al tipo di abbonamento. Quindi per usufruirne al meglio sarà necessario utilizzare una VPN che consenta di cambiare la posizione degli indirizzi IP. In generale anche per chi non dovesse guardare contenuti che verrebbero bloccati, potrebbero nascere dei problemi di sicurezza a causa dell’utilizzo di applicazioni di terze parti; la VPN quindi crittograferà i dati e assicurerà che la privacy.

Senza una VPN infatti un hacker che decidesse di irrompere all’interno del sistema non avrebbe problemi a fare incetta di dati sensibili dei singoli utenti Kodi. È perfettamente legale possedere e utilizzare Kodi. Si tratta di un semplice strumento. La questione della legalità emerge nel momento in cui si utilizzano alcune delle app di terze parti che potrebbero dare accesso a materiali protetti da copyright o evitare paywall, ma fino a quel momento non c’è alcun vincolo o alcuna limitazione circa il suo utilizzo.

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All’interno di questo generico quadro di presentazione e per comprendere al meglio tutte le sue potenzialità, abbiamo cercato di individuare la vpn più affidabile per usare Kodi. In particolare, a causa del modo unico in cui funziona Kodi – che è compatibile con altre app e dispositivi di terze parti (come dispositivi mobili, Amazon Fire Stick, Smart TV, PS4, XBOX e altro) – la cosa più importante da fare è rintracciare e comprendere la compatibilità e il comportamento delle Virtual Private Network con questi dispositivi, oltre a tenere conto – per ovvi motivi – di caratteristiche come velocità, numero e posizione geografica dei server e la sicurezza.