iFixit, il famoso sito che si occupa di smontare i dispositivi appena usciti e di valutarne la facilità di riparazione, ha da poco pubblicato il suo teardown del nuovo Google Pixel XL, prodotto da HTC.
Il Google Pixel XL smontato da iFixit
Il punteggio di facilità di riparazione è stato 6 su 10, ovvero piuttosto semplice da smontare e rimontare. Il punto a suo sfavore è stato principalmente l’assemblaggio del display. Infatti la qualità di assemblaggio di questo ha causato la rottura del pannello, nel momento della rimozione, indispensabile per raggiungere i componenti interni. Tuttavia la differenza l’hanno fatta i componenti interni modulari, che possono essere sostituiti facilmente. Inoltre la batteria, da 13.86 Wh, è fissata con poca colla ed è l’unico componente con il logo di HTC. Infine tutte le viti sono del tipo Torx T5, che si possono facilmente svitare con i cacciaviti venduti anche da iFixit.
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Dal Teardown è possibile vedere i componenti interni dell’hardware. Infatti oltre ai due sensori fotografici, da 12.3 e 8 megapixel, e al sensore d’impronte digitali, è possibile trovare sul sito di iFixit, anche le foto della Motherboard. Ricordo che il Google Pixel XL ha un SoC (System on Chip) Snapdragon 821 (GPU Adreno 530), 4 GB di RAM LPDDR4 (Samsung), 32 GB di memoria interna UFS 2.0 e LTE Cat. 12. Il design è molto pregiato, infatti è costruito in vetro e metallo, mentre troviamo una USB di tipo C e il jack audio da 3.5 mm. Il Google Pixel XL presenta Android /.1 Nougat.
Cosa ne pensate della modularità dei componenti hardware del Pixel XL? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
