L’Essential phone è stato uno smartphone molto chiacchierato nei tempi precedenti al suo lancio. Le aspettative erano molto alte, in quanto prodotto dalla compagnia di Andy Rubin, uno dei fondatori di Android.
Essential Phone PH1
Nella percezione comune si era fatta strada l’idea di un device ben ottimizzato, con un buon hardware e un ottimo design. Se è vero che l’aspetto e l’hardware hanno in parte soddisfatto i consumatori, il lato software ha deluso moltissimo. Lo smartphone infatti è soggetto a impuntamenti, vi sono alcuni piccoli bug e non è ottimizzato al meglio.
La delusione generale è stata ben rappresentata dalle prime prenotazioni/vendite che si sono rivelate disastrose, con pochissimi esemplari venduti.
Rilascio della fonte Kernel
Come tutti gli OEMs android anche Essential è costretta a mettere a disposizione la sua fonte Kernel. Questa è concessa in licenza con una General public license version 2, che incarica coloro i quali apportano delle modifiche, a mettere nuovamente a disposizione del pubblico la release modificata.
Tempo addietro erano state rilasciate inoltre delle dichiarazioni riguardo ad un supporto da parte del team di Essential per le mood Rom, al fine di apportare delle migliorie in grado di rendere l’esperienza d’uso dello smartphone maggiormente godibile.
Procedendo su questa strada, un tweet ci conferma che la fonte Kernel è gia stata resa disponibile e che le Factory Images saranno rilasciate a breve
Questo porterà probabilmente il device a nuovi aggiornamenti, come per esempio quelli più recenti che hanno migliorato la resa del comparto fotografico. Significherebbe dare una seconda chance ad un prodotto comunque valido e ad un prezzo poco più abbordabile rispetto alla concorrenza. A questo proposito si piazza a circa 700 euro contro gli 800 a salire dei suoi diretti competitors. E’ infatti un device che possiede comunque delle caratteristiche da top gamma. I problemi riscontrati, sono più afferenti ad una mancata “limatura” del software.
Ricordiamoci che Essential è il primo della casa. Era immaginabile che sotto certi aspetti sarebbe potuto risultare acerbo. Il suo posizionamento, in un mercato che di recente ha subito un burst competitivo di tale entità, lo ha sicuramente penalizzato, mettendolo in ombra.
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