Coronavirus: Lamborghini produrrà simulatori polmonari

Coronavirus: Lamborghini produrrà simulatori polmonari

Chi in un modo e chi nell’altro, le grandi aziende, leader nei vari settori mondiali, hanno deciso di contribuire alla sconfitta del nemico comune, il Covid-19, altrimenti chiamato Coronavirus. C’è chi aiuta nella produzione di ventilatori polmonari, come già fa la Ferrari e come da poco fa Lamborghini con i simulatori polmonari, e chi, invece, converte la propria produzione per la realizzazione di mascherine, come succede ancora una volta con Lamborghini che ha convertito il reparto di selleria.

La collaborazione di Lamborghini con Siare per il Coronavirus

Lamborghini, ha perciò, deciso di supportare, avviando una collaborazione con SIARE Engineering International Group, il principale costruttore di ventilatori polmonari in tutta Italia e che ha sede proprio in Emilia Romagna. In questo caso, però, non si tratta di una conversione di produzione, ma di un supporto con l’ausilio delle proprie attrezzature, principalmente la tecnologia legata alla stampa in 3D.

L’utilità del simulatore polmonare, è quella di dare una prima idea relativa al funzionamento dei ventilatori, ancora prima di arrivare ufficialmente al collaudo finale. Con quest’ultimo, il ventilatore sarà sottoposto ai vari controlli.

In soli 14 giorni la casa produttrice di Sant’Agata Bolognese, Lamborghini, all’interno del suo laboratorio di stampa in 3D, è stata in grado di progettare, produrre e validare il simulatore, ottimizzando i componenti e permettendo la produzione di 18 pezzi a settimana, in concomitanza con la produzione di visiere mediche in policarbonato sempre con l’ausilio della stampa in 3D. La capacità di collaborazione di due aziende del territorio emiliano, tecnologicamente ai vertici dei rispettivi settori, anche se completamente diversi, è una riprova ulteriore del senso di responsabilità e coesione che sta caratterizzando le aziende italiane compatte nella battaglia alla pandemia.

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