Call of Duty Black Ops 4: prime impressioni

Call of Duty Black Ops 4: prime impressioni

Dopo una prova iniziale delle diverse modalità di Call of Duty Black Ops 4, vi propongo le mie prime impressioni su questo videogioco attesissimo da un gran numero di appassionati della serie. Quest’anno Activision e Treyarch hanno deciso di non introdurre una modalità campagna in single-player nell’ultimo capitolo del videogioco FPS forse più conosciuto al mondo. Call of Duty Black Ops 4 rappresenta anche il quarto capitolo della serie Black Ops, una delle più amate di COD.

Call of Duty Black Ops 4

Il nuovissimo Call of Duty Black Ops 4 offre ben tre modalità in multiplayer e una sorta di modalità tutorial.

La modalità Blackout, in stile Battle Royale, rappresenta la grande novità di Call of Duty Black Ops 4. Questa nuova modalità di gioco si è recentemente affermata in modo considerevole, grazie al successo di diversi videogiochi, tra cui il famoso Fortnite. La modalità consente a un gran numero di  giocatori (massimo 100) di sfidarsi su una mappa di dimensioni molto vaste, che viene via via ristretta. Avendo solo una vita, i giocatori devono essere più concentrati del solito per evitare di essere scoperti ed eliminati. Questa modalità è giocabile da soli, in coppia o in gruppi di 4. In Call of Duty Black Ops 4 la modalità Blackout risulta essere interessante, ma, per sua natura, meno dinamica e ricca di azione, rispetto ai tradizionali match multiplayer.
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Parlando di multiplayer tradizionale, Call of Duty Black Ops 4 mantiene le grandi modalità classiche di COD, come il deatchmatch a squadre. In generale l’esperienza di gioco risulta essere molto divertente e le mappe sembrano ben strutturate. Per personalizzare il proprio soldato è possibile selezionare sia uno specialista, che offre abilità particolari, sia la classica classe. Un’importante novità di quest’anno è il fatto che la salute non si ricarica automaticamente, ma è necessario usare una sorta di kit medico, che richiede tempo per essere nuovamente disponibile, ma consente guarigioni istantanee durante gli scontri.

Infine, la terza modalità offerta da Call of Duty Black Ops 4 è la modalità Zombie, altro classico della serie. Sono disponibili diverse ambientazioni, tra cui un’ambientazione fantasy/medievale oppure un’altra che vede il Titanic come sede di gioco. Anche in questo caso la modalità è in grado di soddisfare gli amanti della serie COD. Interessante è la possibilità di giocare a Zombie con difficoltà ridotta. In generale, anche senza il Season Pass, la modalità Zombie di Call of Duty Black Ops 4 offre molte più possibilità di gioco, rispetto agli anni scorsi.

In realtà le modalità di Call of Duty Black Ops 4 non finiscono qui. Infatti è anche presente la modalità QG Specialisti, che risulta essere una sorta di tutorial, utile per imparare le diverse armi speciali degli specialisti. In questa modalità è possibile conoscere più nel dettaglio gli specialisti, grazie a brevi video. Questa modalità sembra quasi una mini-storia, ma sicuramente non sostituisce la tradizionale campagna.

Nonostante l’assenza della campagna, Call of Duty Black Ops 4 risulta essere molto divertente, grazie alla presenza di validi sostituti multiplayer. Tuttavia, alcuni, soprattutto i più nostalgici dei vecchi capitoli della serie COD, potrebbero non apprezzare l’assenza di una storia. La qualità grafica (il gioco è stato provato su PS4) risulta essere molto curata, anche nell’enorme mappa di Blackout.

Continuate a seguirci per la recensione completa e la video-recensione.

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